EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] A. M. Vassalli Eandi; il Bonino attribui alla madre il cognome Gianotti).
Ebbe diverse sorelle; una di esse, Teresa, rimasta molto presto vedova, visse con l'E. (dopo che egli pronunciò i voti) unitamente ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] , lasciarono Gravina dopo aver ottenuto l'atto formale di soggezione di questa. D., nella sua qualità di pubblico notaio, rogò il documento. La partenza delle truppe ungheresi dette nuovo coraggio al partito durazzesco dentro e fuori Gravina. Di ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] in varie occasioni a Firenze, dove nel 1605 sposò Isabella di Domenico Berti. L'anno. successivo iniziò l'attività di notaio a Firenze, continuando nello stesso tempo la produzione di liriche e drammi, che furono favorevolmente accolti nell'ambiente ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] notarile ad Arezzo e nel Valdarno: il nonno Garzo fu scriba del vescovo di Arezzo, e in quella città lavorò come notaio assieme ai figli Migliore e Parenzo. L’anno di nascita di Petracco lo si ricava da una lettera dove il figlio Francesco ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] 19 sett. 1293 consegue gli ordini minori e l'iscrizione al ceto clericale; mentre nel settembre del 1305 (col titolo di notaio e insieme col fratello) viene incriminato, per minacce, da un certo Tano, nunzio del Comune.
Quanto al casato, le ricerche ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] del 1370 egli risulta coadiutore di Tinello di Buonasera, allora scriba dei Priori. L'8 ottobre successivo fu eletto dai Signori e dai Collegi notaio dei Sedici della moneta per sei mesi, con il salario di 4 fiorini d'oro al mese.
Poco dopo, nel 1371 ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] corso di studi e perfezionandosi nel campo del diritto, dato che le fonti note lo definiscono "notarius" e che attività di notaio egli svolse effettivamente almeno a partire dalla fine del quarto decennio del sec. XV.
La formazione, la cultura e gli ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] a inviare direttamente al sovrano di turno le proprie legazioni, e più volte scelsero a rappresentarli Giovanni Vincenzo Polloto, notaio come il padre. Nel giugno 1552, conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla corte dei Gonzaga «coi ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] famiglia era di modeste risorse e gli esordi della carriera politica del F. avvennero, di conseguenza, abbastanza tardi e su livelli di basso profilo: giunto alla soglia dei trent'anni, dopo aver fallito ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] stretta osservanza cattolica, nel 1839 entrò nel seminario di Agrigento. Il 22 sett. 1849 fu ordinato sacerdote e l'anno successivo completò gli studi teologici nel collegio dei Ss. Agostino e Tommaso ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...