BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] 1480 fu riconosciuto cittadino di Colle e nell'anno seguente morì lasciando erede un figlio illegittimo.
In un lungo atto del notaio Francesco di Alberto Della Torre, datato 4 sett. 1481, vengono nominati due periti per calcolare i debiti e i crediti ...
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CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] "Banca e Borsa" di quella numerosa confraternita. Nel 1565 il C. era ancora presso i Giolito, come dimostra un rogito del notaio Catti ove egli compare come teste per i suoi principali. È probabile che in quegli anni il C. sia stato trasferito dalla ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] di conseguenza non poteva essere nato dopo il 1449-50. Ma in un atto rogato a Bergamo il 7 genn. 1483 il notaio attesta che il B. "excessisse aetatem annorum viginti quinque". Appare chiaro che l'altro contraente voleva assicurarsi della nullità dell ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] . Nel 1322 abitava nella parrocchia di S. Proculo e da un documento notarile, rogato l'11 marzo di quell'anno dal notaio Francesco Vinciguerra de' Gozzadini, risulta che G., in qualità di procuratore di un ex studente dello Studio di Bologna, un ...
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CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] e sulla formazione culturale del C.; comunque dovette seguire il corso degli studi legali, perché il 25 nov. 1780 venne creato notaio nobile di Bologna. Il 27 genn. 1772 aveva sposato la contessa Barbara Maria Canti, patrizia imolese, dalla quale non ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] : un vecchio torchio del 1747, poche casse di caratteri, una tagliatrice, e un grosso deficit di L. 70.000. Il notaio Agostino Berti, suo tutore, gli aprì un piccolo conto corrente. Lavorando sedici ore al giorno, con un esiguo numero di operai ...
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CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] 1801 secondo Bauco), risale l'incarico di direttore generale della segreteria del comune di Velletri. In quest'ufficio ed in quello di notaio e bibliotecario comunale, che gli sarà affidato di lì a pochi anni, il C. attese al riordinamento di tutto l ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] Mazzoli che si associerà nel 1487 Angelo Ruggeri.
Tra i "memoriali" del Comune di Reggio esiste un rogito del notaio Parruzzi, del maggio 1484, nel quale si stipula la vendita di 228 copie del Librorum Rolandi compositorum per magnificum comitem ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] non viene più ricordato.
La prima menzione che ci resta del C., in un atto del 20 maggio 1472 rogato dal notaio Menino Corbetta, ce lo mostra come socio finanziatore della "compagnia" stretta tra il sacerdote Gabriele Orsoni, Gabriele Paveri Fontana ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] di indossare l'abito ecclesiastico, fu invece la decisione di dedicarsi agli studi legali e di intraprendere la professione di notaio, che non aveva precedenti in famiglia. Questa circostanza nocque, anzi, al C. che, dopo aver conseguito presso l ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...