BENEDETTO da Ceccano
Eugenio Ragni
Notaio vissuto tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Alcuni studiosi, accettando un'ipotesi del Pertz, gli attribuiscono la compilazione di una cronaca [...] proprio per questa impronta che non pare del tutto gratuita l'attribuzione proposta dal Pertz a Benedetto da Ceccano, notaio del conte Giovanni, il cui nome, due volte accompagnato dall'appellativo di "presbiterus", compare in alcuni atti incorporati ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] che egli stesso fornisce in una lettera autobiografica, scritta per correggere le notizie errate che di lui davano "moltissimi celebri scrittori" (Letterememorabili,istoriche,politiche ed erudite, Napoli ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] spinto da necessità finanziarie - e da Maddalena Boggio, figlia dell'architetto Carlo. In seguito il C. attribuirà alla propria famiglia origini nobiliari, documentandole fino al 1708, e spingendosi nella ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] dalla Nicolaj Petronio ha permesso di identificare il copista con il personaggio sorteggiato il 29 ott. 1410 alla carica di notaio e scriba dei Priori della città di Arezzo, oltre che di cancelliere del Comune per il successivo quadrimestre novembre ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] uno dei capi delle società segrete in Piemonte durante la Restaurazione. Compì gli studi giovanili nella stessa Mondovì ed ebbe per alcuni anni come professore di filosofia F. G. Re, valente cultore di ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] dei dieci e il "precettore d'umanità" della stessa. Nei vent'anni successivi svolse diverse mansioni, tra le quali quelle di notaio all'avogaria di Comun e di addetto alle materie segrete. Tra il febbraio 1761 e l'agosto 1765 compì un importante ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] dicembre del 1419. Pochissimo sappiamo della sua vita pubblica, riguardo alla quale risulta soltanto che fu notaio della Signoria nel 1436 e nel 1446 e notaio di Montecarlo (Lucca?), in avanzata età, nel 1461; nulla di quella privata. Comunque egli è ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] precede il nome dell'A. nei documenti, lascia supporre che anch'egli, come suo padre, sia stato almeno per un certo tempo notaio. Certamente prima del 1470 si trasferì a Foligno. Il 22 nov. 1471 acquistò da un certo Pier Donato di Colangelo per 119 ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] . Ottenne la laurea in medicina prima del 1457 perché in quell'anno viene definito "phisicus" in un protocollo di notaio veneziano nel quale appare come procuratore del nonno paterno Vittore. Il C. cominciò quindi la sua attività professionale: il ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] dello Studio, notai. È opinione comune che l'A. sia nato tra gli anni 1430 e 1440; il padre Melchiorre - creato notaio nel 1421 - ebbe onoriflci incarichi nella città e fu per cinque volte "correttore" dell'Ordine dei notai. Con la morte del padre ( ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...