SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] superbia, noi diremmo la hybris del tiranno, la cui prima "superstizione" è quella di far mozzare il pollice a un notaio che ne ha storpiato il nome, da "Fridericus" a "Fredericus", può rapidamente tramutarsi, per effetto di un'intelligenza viva, in ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Anglico, 1206 circa, Bernardo da Compostela, 1208). Per garantirne l'autenticità, nel 1209 I. III incaricò il suo notaio Pietro Collivaccino di Benevento di redigere a partire dai registri una collezione ufficiale di decretali - denominata in seguito ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] quale riassunse la lunga serie di infrazioni commesse dal re di Napoli ai suoi danni; poi cedette la parola al notaio della Camera apostolica, che lesse la sentenza con cui Ferrante veniva privato della Corona napoletana, la quale era da ritenersi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] da lui stesso, l'indegno Giovanni XII; di proporre come suo successore il non indegno Leone VIII, un laico, notaio in capo del palazzo Lateranense, che dovette giurargli fedeltà prima di essere consacrato (4 dicembre 963), come prescritto dalla ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , ibid., pp. 145 s.; L. Wadding, Scriptores Ordinis Minorum, Romae 1906, pp. 211-12; Il diario romano di Gaspare Pontani già riferito al notaio del Nantiporto (30 gennaio 1481-25 luglio 1492), in R.I.S.², III, 2, a cura di D. Toni, 1907-08, pp. 3-39 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...