Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] anche in tono quasi canzonatorio, alla grande erudizione di cui Giovanni avrebbe mostrato di essere "infarcito". L'attaccamento del notaio imperiale alla causa sveva gli fa poi pronunciare una elaborata, ma non per questo meno aspra, invettiva contro ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] intrattenuto con il vecchio amico Pier della Vigna. Si tratta di cinque lettere ‒ tre di B. e due del maestro notaio della cancelleria ‒ da cui, accanto a notizie sulla salute dell'arcivescovo, emerge principalmente il ruolo centrale rivestito da B ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] luglio fu mandata un'ambasceria da Pietro a Sulmona, di cui non faceva parte nessun cardinale bensì un Orsini, notaio pontificio, il che indusse il cardinale Pietro Colonna a precipitarsi a Sulmona, nonostante gli accordi presi. Ivi la notizia dell ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] collegio cardinalizio. Riuscì loro di convincere sette cardinali, non tutti della fazione filofrancese, a promettere davanti a un notaio tutto il loro appoggio per la convocazione del concilio. Un gruppo di altri cardinali, guidati da Matteo Rosso ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , cui egli volle conferire il sigillo della sua autorità di vescovo e di scrittore.
Alcune omelie erano state esposte da un notaio sulla base di un testo già dettato da G. I, altre pronunciate direttamente da lui, con la concomitante trascrizione ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] la corrente tradizionalista e quella riformista rappresentata dalla pataria, cui erano a capo il diacono Arialdo, il notaio ecclesiastico Landolfo e il nobile Erlembaldo, e si conclude con l'effimera vittoria del partito tradizionalista segnata dalla ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] , Matteo Righi, e il 24 giugno 1418, data del primo documento in cui Pietro è indicato come preposto, un atto rogato dal notaio Marco Formaglini che consiste in una compra da parte dei preti del consorzio di un terreno di dodici tornature da un certo ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] , cioè pastori, rabbini ecc. Nel diritto italiano la qualità di m. del culto è incompatibile con l’ufficio di sindaco, di notaio, di esattore delle imposte; il m. del culto con cura d’anime non può esercitare l’avvocatura, ma in casi di malattia ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Nestorio, l'imperatore scrisse ad Acacio di Berea e al venerato asceta Simeone lo Stilita, chiedendo il loro aiuto, e nominò il notaio di corte Aristolao perché agisse come suo rappresentante (ibid., I, 1, pt. IV, a cura di E. Schwartz, ivi 1928, pp ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] altro anno la tregua con gli Imperiali, trattando direttamente con Costantinopoli, dove aveva inviato come suo plenipotenziario il notaio Stabliciano (610). Neanche la crisi apertasi col pronunciamento militare che travolse Foca e portò sul trono di ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...