LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] fra il 1060 e il 1063.
Questa data si deduce dal fatto che egli ricorda come maestro di noviziato quell'Aldemario che, come notaio di Riccardo (I) principe di Capua, appare documentato almeno fino al 23 ag. 1059 e nel 1063 circa faceva parte della ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] stato abate delle Tre Fontane), studiò ars dictandi, divenendo abile scrittore e maestro; entrò nella cancelleria pontificia come notaio e fu creato cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin da Innocenzo III negli ultimi mesi di pontificato (marzo ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in quella città. Appare poi quale attore o testimone negli anni 1433-35 in alcuni atti rogati, sempre a Lodi, dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. aveva lo studio (Lodi, Arch. stor. civ., Notarile ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] concilio. Gli incaricati, che giunsero mentre la Curia si stava lentamente trasferendo da Viterbo a Perugia, iniziarono alla presenza di un notaio una serie di incontri privati con i cardinali, incontri che si svolsero tra l'8 aprile e il 15 maggio a ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] gli erano state richieste da certi filosofi della corte di Federico II. Non è noto in quale anno il C. divenisse notaio pontificio. È ricordato per la prima volta in tale veste nel giugno 1215 a Ferentino, come testimone nello strumento di Innocenzo ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] generis secundum peripateticos (Venetiis, A. Manutius, c. 1497). Abbracciata la carriera ecclesiastica, fu già nel 1461 notaio apostolico e poi protonotaio. Divenne l'ecclesiastico più importante all'interno del ramo di Torriglia; la posizione fu ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ultimum suum et vestrum"), verso chi doveva a lui tutta la sua carriera - riproposta impietosamente in tutti i suoi gradi da notaio a capo della guardia del corpo, a imperatore e padre di imperatori - concludendo: "Ho messo nelle tue mani i miei ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] ). Discendeva da una facoltosa e illustre famiglia ravennate e vantava tra i suoi antenati il trisavolo Ioannicio (notaio dell'esarca Giovanni Rizocopo, deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice, vittima di Giustiniano II Rinotmeto) e ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di lui ebbe origine la fortuna di Rodrigo, come degli altri di casa Borgia. Egli fu nominato, il 10 maggio 1455, notaio della Sede apostolica e, il 20 febbr. 1456, creato cardinale diacono in un concistoro segreto per unanime consenso dei cardinali ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Giovan Angelo nel 1549, l'uso del proprio stemma, le sei palle in campo d'oro. Il padre Bernardino, notaio, membro del Consiglio dei Dodici di Provvisione e appaltatore ducale sotto Francesco Sforza, subì le conseguenze della vittoria francese di ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...