CECCHI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Firenze da Francesco di Neri, probabilmente nel primo quarto del sec. XV. Esercitò la professione di notaio, come attestano gli atti da lui rogati tra il 1477 e [...] e conservati all'Archivio di Stato di Firenze. La carica pubblica più importante da lui ricoperta sembra essere stata quella di notaio della Signoria per il quartiere di San Giovanni nel 1453. Non di sponiamo di notizie sulla vita familiare e sulla ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] figli: Francesco e Tommaso, segnalati in un Ordo curie posteriore al 1352. Un altro figlio, Nicoletto, che era prete, fu proclamato notaio veneto il 2 maggio 1339, benché non avesse ancora raggiunto l'età prescritta.
Il B. è autore di un racconto in ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] un'adolescenza particolarmente irrequieta con una fuga dalla casa paterna, munito di passaporti falsi, a Milano, e di lì a Praga, a Ratisbona, a Strasburgo e di nuovo in Italia, tra mille romanzesche peripezie. ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] documento del codice Vat. lat. 13491, n. 14, a. 1115, F. appare come semplice teste.
Durante la sua quarantennale attività di notaio e di scriba F. fu testimone e protagonista attivo della vita politica e civile della città di Benevento e lasciò nel ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] egli abbia studiato a Padova; ma in un documento del 1279 (ibid., p. CXLIV) è citato già con la qualifica di notaio. Come tale fu impiegato presso la Camera del Comune di Vicenza e presso la Panca del maleficio, cioè il tribunale criminale; cariche ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] rodigino nel 1428 ed ebbe anche vari uffici pubblici. Il C. forse già a Padova, e certamente a Mantova, fu uno dei primi scolari di Vittorino da Feltre, del quale restò poi sempre amico devoto. Francesco ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] dei dieci e il "precettore d'umanità" della stessa. Nei vent'anni successivi svolse diverse mansioni, tra le quali quelle di notaio all'avogaria di Comun e di addetto alle materie segrete. Tra il febbraio 1761 e l'agosto 1765 compì un importante ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] , 1463, 1478 (il 22 luglio ed il 10 ottobre, quando il testatore si preoccupò di fare lasciti anche in favore delle figlie del suo notaio), 1487, 1488 e 1492; i tre codicilli, rispettivamente del 12 e del 28 giugno 1501 e del 17 ott. 1502; nonché la ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] opportunità offertegli dalla professione, aveva percorso una prestigiosa carriera pubblica, giungendo a ricoprire gli uffici più rilevanti dell'amministrazione cittadina e a intessere validi e fruttuosi ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] ducale. Nel 1477-1478 il B. fece parte, come cancelliere del plenipotenziario Domenico Gradenigo, della delegazione della Serenissima incaricata di concludere un'alleanza con la Francia (trattato del 9 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...