CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...]
Nel giugno 1802 ci fu un tentativo rivoluzionario dei fuorusciti sardi in Gallura, preparata alla rivolta dal notaio Cilocco. I ribelli proclamarono la Repubblica sarda, catturarono un bastimento postale e si impadronirono delle torri di Longosardo ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , con Venezia, tra i quali il vescovo di Trento. Tre giorni dopo, il 9 giugno 1413, il F., coadiuvato dal notaio Francesco della Siega, aveva già incontrato Sigismondo a Feltre. Constatata l'impossibilità di realizzare la pace, aveva ripiegato sulla ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] della famiglia ricoprirono in questi anni cariche importanti, come Antonio, ufficiale della Zecca di Milano nel 1401, o Nicola, notaio dei sindaci ed ufficiale del Comune per i prezzi delle biade. Le vicende del ducato di Milano all'indomani della ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . Dopo la partenza di Ludovico il Bavaro, Roma era ritornata sotto la signoria del papa, ma, il 20 maggio 1347, il notaio Cola di Rienzo si fece acclamare tribuno di Roma. I progetti grandiosi di Cola sono noti. Quando il papa seppe che egli aveva ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la trama plurisecolare. Pur fondandosi su documenti originali e su una preesistente cronaca, andata perduta, opera del notaio Gilardi D'Anna di Campertogno, il F. fa un abbondante uso delle leggende locali.
La vocazione storiografica del ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] naturale di Silvestro di Marsico G. inserì nel terzetto dei "familiares regis", accanto a Riccardo Palmer, prima il notaio Matteo d'Aiello (divenuto indispensabile per l'opera di ricostruzione dei perduti registri regi), poi il gaito Pietro. Ma ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] Dorat, Papyre Masson, Robert Estienne, J.-B. Bruna e Sébastien Gambaud di Saluzzo, Giacomo Argentario di Chieri e Jean Moré, notaio del re e suo segretario. Le spoglie del B. dovevano riposare in una tomba sontuosa, opera dello scultore Germain Pilon ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] steso le disposizioni testamentarie e i codicilli (ma il testamento, da lui affidato alla badessa di S. Marta e non al notaio che l'aveva redatto, non è stato ritrovato; altrettanto negativo, ai fini della ricostruzione della biografia del D., è il ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] del defunto padre Antonio sulla celebrazione di messe di suffragio; l'atto, che si conserva in minuta tra i documenti del notaio Giuseppe de Moysis, è anche in originale entro il vero e proprio testamento del F., datato 17 giugno 1478: per garantire ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ne addolorasse profondamente. Quanto ad Alfonsina - che aveva impedito al figlio morente di lasciare testamento, facendo mancare notaio e testimoni -, sarebbe deceduta a Roma il 7 febbr. 1520.
L'avvenenza fisica, riconosciuta a L. dai contemporanei ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...