DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] e all'esilio in Treviso (che diventerà la residenza preferita, con Padova, dei fuorusciti veronesi superstiti) del notaio Iacopo di Cesarina, già collaboratore scaligero della prima ora. Il gruppo dei collaboratori politico diplomatici del nuovo ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] richiamo, non volendo piantare "le radici fin al di del iudicio", ricevuto dall'imperatore, formulò per mezzo di un notaio una protesta ufficiale. Tuttavia nel marzo era ancora a Neustadt e un atto dello Sforza - che aveva finalmente inteso quale ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] la curia vescovile di Nocera Umbra, che durò sei anni, nel corso dei quali tra l'altro seguì, come notaio, le visite pastorali del vescovo della città Virgilio Fiorenti, stendendone relazioni di grande interesse, conservate nell'Archivio vescovile di ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] del Cossa si dice che il B. era addetto alla Camera degli atti da più di quarant'anni, ma da principio come notaio e solo da venti anni e più come sovrastante, cioè circa dal 1380; "superstis ad cameram actorum comunis Bononie" risulta anche il ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] fossero in mare, sia che sostassero in porto, Pallavicino si impegnava a tenere in carica un suo sostituto, un uditore e un notaio per la giustizia, un medico e un provveditore (cioè un commissario per le forniture), artigiani per i lavori in ferro e ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] della vita privata del De Riso. Nel 1276 faceva da testimone, insieme con il giudice Nicola de Maniscalco e con il notaio Pietro de Pacifico, alla stipulazione delle nozze tra Magalda, figlia del giudice Pellegrino de Maraldo, e Giovanni di Sicaminò ...
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BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] la sua posizione nell'Italia settentrionale.
Nel marzo del 1247 Federico II costituì Gualtieri d'Ocra, arcivescovo eletto di Capua, notaio e cappellano imperiale, suo procuratore per trattare col conte di Savoia il matrimonio fra B. e Manfredi. Il 21 ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] per il suo mantenimento fin dalla partenza da Lucca: in tutto 8150 lire tornesi; il 13 giugno dello stesso anno dettò al notaio Jacques Cousin il suo testamento, col quale lasciava eredi i figli Niccolò e Pompeo.
Morì a Ginevra il 14 dic. 1582.
Bibl ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] tregua fu poi prorogata per tre anni, dopo i quali A. intavolò trattative direttamente con Costantinopoli, dove mandò un suo notaio, Stabliciano, che vi strinse una nuova tregua annuale, e ritornò accompagnato da inviati di Foca, latori di doni al re ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] s., 419-421; F. Cognasso,Tommaso I ed Amedeo IV, I, Torino 1940,ad Indicem; F. Güterbock,Le lettere del notaio imperiale Burcardo intorno alla politica del Barbarossa nello scisma ed alla distruzione di Milano, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...