CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Giovanni, che non aveva lasciato testamento. Il più odiato tra questi detentori del potere era senza dubbio il notaio reggiano Ilario Grifoni, la cui politica filofiorentina era recentemente venuta in sospetto a Siena. Protagonisti della congiura ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] ed ebbe cinque fratelli: Pantaleone, Giovanni, Caterina, Giovan Battista e Giacomo. Il padre esercitò a Genova la professione di notaio e nel 1482 fu uno dei Dodici anziani sotto Tomaso Fregoso. Anche il D. e il fratello Giovan Battista furono notai ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] è l'unico dei presenti che non sia esplicitamente indicato come scolaris, ma è probabile che l'omissione vada imputata ad una dimenticanza del notaio. Presso lo Studio patavino il F. seguì in effetti i corsi di diritto, e vi si laureò il 13 ag. 1491 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] 1482, ritornando a Roma da Marino, dove si era recato su ordine del papa per incombenze del suo ufficio insieme con il notaio della Camera apostolica Filippo da Pontecorvo, il G. fu catturato con il suo compagno di viaggio da gente di Ardea, dove fu ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] erano quanto mai improbi: chiedeva pertanto che gli fosse consentito di avvalersi dell'assistenza di un notaio della Cancelleria e di un notaio del Consiglio dei dieci. Aveva anche tratto "dall'oscurità de faraginosissimi autografi" del padre "la ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] di sei documenti, l'istruzione di Alessandro per il B. e cinque lettere di Bàyazid al papa, che vennero affidati al notaio Filippo de Patriarchis per la pubblicazione. Le prime quattro lettere, che erano scritte in greco, furono tradotte da Giovanni ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] Pietro iniziò a regnare sin dal maggio del 1185, come ricorda la legenda sigillare descritta con molta cura dal notaio Atzo Piacentino (Tola, 1861, I, sec. XII, doc. 139) «principium regni iudicis Petri arborensis […] anno domini MCLXXXVI mense maii ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] alla vita religiosa. Irrevocabile nella sua scelta, il 2 nov. 1585 Luigi pronunciò la solenne rinuncia, rogata davanti a un notaio nel palazzo di S. Sebastiano in Mantova: un atto che seguiva il decreto, datato Praga, 29 ott. 1584, con cui ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] 1483 usque ad a. 1506, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem; Il Diario romano di Gaspare Pontani, già riferito al notaio del Nantiporto, ibid., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 7, 33; Diario della città di Roma dall'anno 1480 all'anno 1492 ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] di corte, elaborò un progetto di regolamento per tali servizi.
Nel febbraio 1785, colpito da grave malattia, egli affidò al notaio G. T. Sella un testamento segreto aperto in seguito alla morte sopravvenuta a Torino il 14 marzo 1785.
Il testamento e ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...