ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] "ratione affinitatis spiritualis ex baptismo contractae". Entrambe le dispense furono concesse il 15 ott. 1621, così che il notaio Antonio Rota il 21 nov. 1621 poté redigere il contratto di matrimonio. Lo stesso giorno fu celebrato il matrimonio ...
Leggi Tutto
LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di Polirone, nella diocesi di Mantova.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Fondo notarile, cart. 1852, 1482 maggio 13 (notaio Antonio Zunico); cart. 1856, estensioni, quaderno VII, cc. 25 ss., 13 apr. 1484, 9, 10, 11, maggio 1484: testamento del ...
Leggi Tutto
FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] in mano ai Turchi.
Il F. si trovava ancora a Negroponte il 12 settembre dello stesso anno, come testimonia un atto del notaio Nicola de Boateriis. Nel 1356 era però tornato a Venezia, dove fu eletto fra i cinque savi per gli affari di Treviso, che ...
Leggi Tutto
DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] , fasc. I, c. 5r; Ibid., Riformanze, 1, cc. 137r, 139rv, 170v; 2, cc. 199v-200v; Ibid., Fondo comunale, Strumenti notarili, Notaio Ventura Griconis, 2, cc. 23v-24r, 45r; Ibid., Fondo notarile, Protocollo, 1, cc. 20v-22r, Protocollo 13, c. 40v; Ibid ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] dell'oligarchia al potere. Il governo ordinò allora ai supremi sindacatori di far togliere il Testamento dai protocolli del notaio che l'aveva ricevuto in consegna e, poiché ne circolava ormai un numero incontrollabile di copie, di rinchiudere l ...
Leggi Tutto
BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] di comparire in Avìgnone dinanzi a lui per discolparsi (11 febbr. 1376). Insieme con il giurista Alessandro Dell'Antella e col notaio Domenico di Salvestro, il B. fu eletto (3 e 4 marzo 1376) membro dell'ambasceria incaricata di difendere il governo ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] (1660); Genova, b. 8 (1647); Spagna, b. 59 (1661); Torino, b. 18 (1661, 1662); Camera ducale estense, Serie dei rogiti camerali del notaio G. B. Azzani, b. 1976/46, atti nn. 104 e 105; Particolari, b. 252 (lettere di Francesco Maria dal 1665 al 1673 ...
Leggi Tutto
DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] . 8, cc. 1r, 6r, 28r, 225r, 285r, 286r, 431r, 451v, 461r; Ibid., Francesco Beccaria, reg. 45, c. 86r; Ibid., Luca notaio, reg. 173, c. 143v; Ibid., Marco Guarnarini, reg. 525, cc. 85v-86r, 87r, 101v, 110r; Padova, Biblioteca universitaria, Cod. B. P ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] con grande scetticismo il programma politico proposto da Cola di Rienzo al papa durante la sua ambasciata avignonese. Il notaio romano se ne rese del resto perfettamente conto e scrisse al pontefice lamentando la decisione presa. Dopo la presa ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Iacopo
Silvano Borsari
Primogenito di Andrea I, ereditò i diritti del padre sulle isole di Santorino e Terasia, occupate dall'impero bizantino. Negli ultimi anni del sec. XIII e nei primi del [...] Graeca, VI, Vindobonae 1890, n. 102, e App. I, I, pp. 238, 387 (con la data erronea 1295); Benvenuto de Brixano notaio in Candia.130I-1302, a cura di R. Morozzo della Rocca, Venezia 1950, n. 297 P. 109; K. Hopf, Veneto Byzantinische Analekten ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...