LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] dato certo che abbiamo su di lui porta la data del 4 ott. 1409 quando, a Venezia, il L., in qualità di notaio imperiale, autenticò una sentenza pronunciata dal conte Amedeo VIII di Savoia in una vertenza che opponeva il Comune di Venezia a quello di ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] R. Cessi-P. Sambin, Venezia 1960, I, nn. 52, 53; III, n. 155; IV, nn. 2, 3, 14; V, n. 329; Leonardo Marcello notaio in Candia 1278-1281, a cura di M. Chiaudano-A. Lombardo, Venezia 1960, nn. 34, 103, 421, 489; F. Thiriet, Délibérations des Assemblées ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] del Pregadi, il 7 marzo 1385; un terzo, risalente al 10 febbr. 1387, venne trascritto il 7 marzo seguente, viso cadavere, dal notaio Leone di Rovolone nel suo protocollo. Alla morte della G., che dunque deve essere collocata tra il 10 febbraio e il 7 ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] non si hanno notizie sulla sua vita, tranne che, negli anni antecedenti al 1505 svolgeva a Genova l'attività di notaio.
La sua famiglia partecipò attivamente, nella prima metà del '500, alla tumultuosa vita politica della città, sempre schierandosi ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] 22 sett. 1463 e il 15 sett. 1464. Nel frattempo aveva presentato, il 26 ag. 1461, il proprio testamento autografo al notaio Tomeo Tomei, con il quale aveva istituito suoi esecutori testamentari i figli Pietro e Donato e chiesto di essere sepolto a Ss ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] amministrazione angioina cominciò nel 1269: nel febbraio di quell'anno il re affidò a lui, al giudice Aleramo e al notaio Niccolò di Nocera le indagini per individuare gli abitanti della città di Monopoli che avevano aderito alla rivolta scoppiata in ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] di origine volterrana, si era stabilita a Colle negli anni Ottanta del '400, allorché il nonno del G., il notaio Giusto di Bartolomeo, era stato assunto come cancelliere di quel Comune.
Si trattava di una famiglia della borghesia provinciale, attiva ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] la lotta contro la Riforma nei territori del ducato sabaudo.
Il 4 giugno 1569 egli fu inviato, insieme con il notaio Antonio Bellotto, a Caraglio per procedere contro gli eretici con energia maggiore di quella fino ad allora dimostrata dal vescovo ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] tutti gli effetti nella Cancelleria medicea è data da una lettera del 24 dic. 1483 del cognato Giovanni Poltri, anch'egli notaio, che da Pisa gli scriveva per ottenere un ufficio a Vico Pisano, e che nell'intestazione della lettera cita espressamente ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] , della quale il F. fu erede, Ibid., Notarile. Testamenti, rispettivamente b. 140/21 e b. 136/89; per la nomina a notaio e segretario, Ibid., Avogaria di Comun, b. 452, fasc. 1, ad Indicem; Ibid., Segretario alle Voci. Elezioni dei pregadi, reg. 23 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...