CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Principato, feudi confiscati da Federico II al suocero di Gregorio, Bartolomeo di Alicio, dopo la rivolta di Capaccio. Poiché il notaio Berardo era attivo presso la Curia pontificia già al tempo di Innocenzo IV, è molto probabile che questo ramo dei ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] corte in una procura che Cansignorio signore di Verona fa a un Domenico de Agrapati di Padova. Nello stesso anno, sempre come notaio, stende l'atto che sancisce i patti fra Verona e Venezia. Appena sette anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] secolare tradizione familiare, acquisì il titolo di notaio, ma non sembra lo abbia utilizzato per svolgere la professione o per ricoprire impieghi pubblici. Sposò poco dopo Dorotea, della famiglia Bolognini, grandi mercanti di seta. Dal matrimonio ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] entrò anch'egli, all'incirca nel 1555, nella cancelleria ducale come notaio straordinario, e presto manifestò l'intenzione di dedicarsi al servizio diplomatico, seguendo poco dopo lo zio paterno Daniele, inviato nel gennaio 1557 a Milano con l' ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] il 1400 da Antonio. Intraprese la carriera notarile e come notaio è ricordato nel 1438, quando fu eletto tra gli Anziani di Bologna per porta Ravegnana. In breve tempo mise insieme una considerevole fortuna come si può desumere dalla circostanza che ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] già nel 1366 il G. ricevette l'investitura notarile e di certo nel 1369 - quindi a soli 18 anni - ricoprì l'ufficio di notaio dei Memoriali (Arch. di Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, vol. 287, dove si sottoscrisse solo Matteo di Guido, ma il ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] Guasparre de Peroscia" (quest'ultimo, pare, notaio).
Secondo una vecchia ipotesi di Adamo Rossi, G. sarebbe stato di origini basse. In realtà, per quel poco che si conosce di lui oltre a quello che si ricava dalla cronaca, risulta proprietario della ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] partir da questa data egli risulta al servizio di Guido Gonzaga, signore di Mantova (1360-1369), non soltanto in qualità di notaio ma anche come diplomatico.
Per incarico di Guido nel maggio del 1369 si recò a Bologna per chiedere al cardinal legato ...
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BERENGO, Carlo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, attorno al 1535, da Gregorio e da Elena Frigero. Non era nobile (il ramo patrizio dei Berengo si era estinto qualche secolo prima), ma apparteneva [...] alla cittadinanza "originaria ". Entrò nella carriera burocratica, divenendo notaio ducale. Nel triennio 1563-66 ebbe il suo primo incarico importante: fu segretario dell'ambasciatore veneziano presso il duca di Savoia, Giovanni Correr. Tornato a ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] fiorentino i corsi legali necessari per conseguire il titolo di notaio, col quale verosimilmente entrò nella cancelleria della Repubblica. E la sua posteriore amicizia con il poeta savonaroliano Girolamo Benivieni potrebbe indicare un qualche ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...