CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] luglio fu mandata un'ambasceria da Pietro a Sulmona, di cui non faceva parte nessun cardinale bensì un Orsini, notaio pontificio, il che indusse il cardinale Pietro Colonna a precipitarsi a Sulmona, nonostante gli accordi presi. Ivi la notizia dell ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] collegio cardinalizio. Riuscì loro di convincere sette cardinali, non tutti della fazione filofrancese, a promettere davanti a un notaio tutto il loro appoggio per la convocazione del concilio. Un gruppo di altri cardinali, guidati da Matteo Rosso ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 13 ag. 1294, mentre si trovava ancora all'Aquila, Celestino V nominò il protonotaro del Regno, Bartolomeo da Capua, notaio pontificio. Un'annotazione nel registro dimostra chiaramente lo scopo da lui perseguito: "Bartolomeo fu recentemente assunto a ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] del Pilastrello, l'8 marzo 1707; la dote, di 30.000 scudi, venne concordata il 22 successivo con atto rogato dal notaio milanese G.P. De Notaris.
Con simili premesse, i rapporti familiari non si presentavano certo facili. A Milano la G. manifestò ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] a Manfredi un vescovo della Curia che per il 2 febbr. 1255 lo citò a comparire; ci volle l'intervento del notaio pontificio G. Pironti da Terracina per convincere Manfredi a riprendere le trattative. Quando anche queste fallirono, Alessandro IV in un ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] , sembra stimolare molto più accurate riflessioni storiche e antiquarie, come dimostrano gli interventi, posteriori al 1232, del notaio Giovanni Idruntino in un codice greco di Diodoro Siculo.
L'equiparazione con Alessandro, che superò in grandezza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] l'esistenza di una residenza malatestiana a Verucchio risulta ulteriormente suffragata da un documento del 1210 redatto da un notaio locale. Protagonista del negozio giuridico è il M. che, con il consenso della madre Alaburga e della moglie Adalasia ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] di difficili missioni diplomatiche. Così lo inviò nel maggio 1224 presso Onorio III per caldeggiare la nomina del notaio imperiale Giovanni da Traetto nella sede arcivescovile di Brindisi. Il presule otrantino non riuscì però a convincere il ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] . Nel 1221 il suo palazzo, situato in Lardara, nel borgo di Sestri Ponente, accoglieva sotto il portico la statio di un notaio. Nel 1222 e nel 1224il D. risulta aver finanziato mercanti in procinto di partire per il porto africano di Ceuta.
Attiva fu ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] uccisione di I. (cfr. Vita Gregorii III, in Le Liber pontificalis). Anche la charta donationis del dicembre 739 redatta dal notaio Baruncio in cui la datatio, ove ci si riferisce ancora a I., nell'occasione affiancato da Picco, gastaldo di Rieti, può ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...