DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] erano quanto mai improbi: chiedeva pertanto che gli fosse consentito di avvalersi dell'assistenza di un notaio della Cancelleria e di un notaio del Consiglio dei dieci. Aveva anche tratto "dall'oscurità de faraginosissimi autografi" del padre "la ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] di sei documenti, l'istruzione di Alessandro per il B. e cinque lettere di Bàyazid al papa, che vennero affidati al notaio Filippo de Patriarchis per la pubblicazione. Le prime quattro lettere, che erano scritte in greco, furono tradotte da Giovanni ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] Pietro iniziò a regnare sin dal maggio del 1185, come ricorda la legenda sigillare descritta con molta cura dal notaio Atzo Piacentino (Tola, 1861, I, sec. XII, doc. 139) «principium regni iudicis Petri arborensis […] anno domini MCLXXXVI mense maii ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] alla vita religiosa. Irrevocabile nella sua scelta, il 2 nov. 1585 Luigi pronunciò la solenne rinuncia, rogata davanti a un notaio nel palazzo di S. Sebastiano in Mantova: un atto che seguiva il decreto, datato Praga, 29 ott. 1584, con cui ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] 1483 usque ad a. 1506, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem; Il Diario romano di Gaspare Pontani, già riferito al notaio del Nantiporto, ibid., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 7, 33; Diario della città di Roma dall'anno 1480 all'anno 1492 ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] di corte, elaborò un progetto di regolamento per tali servizi.
Nel febbraio 1785, colpito da grave malattia, egli affidò al notaio G. T. Sella un testamento segreto aperto in seguito alla morte sopravvenuta a Torino il 14 marzo 1785.
Il testamento e ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] .181 s.; Ibid., Segret. degli Esteri, busta 884, ins. 10, n. 4; Ibid., Arch. notarile, notaio Ferdinando Meucci, prot. n. 25768, e notaio Domenico Maria Bruni, prot. n. 25999; Ibid., Camera fiscale, anni 1768-1775. Documenti inerenti alla situazione ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] delle arti: egli poteva pronunciare sentenze, come il podestà e come il capitano del Popolo; perciò aveva diritto ad un suo notaio, ad un suo banditore e a suoi nunzi, era attorniato costantemente dai priori ed abitava in un palazzo proprio, diverso ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] ) in rappresentanza del suo terzo, avendovi fra gli altri, come colleghi, un orefice, due lanaioli, un mercante e un notaio. Il 17 aprile dell'anno successivo, nel Consiglio generale, fu estratto fra i diciotto populares (sei per terzo) che avevano ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] il potere, loro malgrado, ai popolari. Il 14 settembre il tardinale di S. Angelo, Pietro Annibaldi degli Stefaneschi, il notaio Nardo Venettini ed il C. in qualità di cancelliere, per incarico dei tre governatori popolari, si recarono in ambasceria ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...