BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] di comparire in Avìgnone dinanzi a lui per discolparsi (11 febbr. 1376). Insieme con il giurista Alessandro Dell'Antella e col notaio Domenico di Salvestro, il B. fu eletto (3 e 4 marzo 1376) membro dell'ambasceria incaricata di difendere il governo ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] (1660); Genova, b. 8 (1647); Spagna, b. 59 (1661); Torino, b. 18 (1661, 1662); Camera ducale estense, Serie dei rogiti camerali del notaio G. B. Azzani, b. 1976/46, atti nn. 104 e 105; Particolari, b. 252 (lettere di Francesco Maria dal 1665 al 1673 ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] . 8, cc. 1r, 6r, 28r, 225r, 285r, 286r, 431r, 451v, 461r; Ibid., Francesco Beccaria, reg. 45, c. 86r; Ibid., Luca notaio, reg. 173, c. 143v; Ibid., Marco Guarnarini, reg. 525, cc. 85v-86r, 87r, 101v, 110r; Padova, Biblioteca universitaria, Cod. B. P ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] con grande scetticismo il programma politico proposto da Cola di Rienzo al papa durante la sua ambasciata avignonese. Il notaio romano se ne rese del resto perfettamente conto e scrisse al pontefice lamentando la decisione presa. Dopo la presa ...
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BAROZZI, Iacopo
Silvano Borsari
Primogenito di Andrea I, ereditò i diritti del padre sulle isole di Santorino e Terasia, occupate dall'impero bizantino. Negli ultimi anni del sec. XIII e nei primi del [...] Graeca, VI, Vindobonae 1890, n. 102, e App. I, I, pp. 238, 387 (con la data erronea 1295); Benvenuto de Brixano notaio in Candia.130I-1302, a cura di R. Morozzo della Rocca, Venezia 1950, n. 297 P. 109; K. Hopf, Veneto Byzantinische Analekten ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] varie ipotesi di datazione dell’opera si può vedere: A. Madgearu, Românii în opera Notariului Anonim (I Romeni nell’opera del Notaio Anonimo), Cluj-Napoca 2001, pp. 19-25; quanto ai problemi connessi alla cronologia interna ai Gesta: Ivi, pp. 31-47 ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Giovanni, che non aveva lasciato testamento. Il più odiato tra questi detentori del potere era senza dubbio il notaio reggiano Ilario Grifoni, la cui politica filofiorentina era recentemente venuta in sospetto a Siena. Protagonisti della congiura ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] ed ebbe cinque fratelli: Pantaleone, Giovanni, Caterina, Giovan Battista e Giacomo. Il padre esercitò a Genova la professione di notaio e nel 1482 fu uno dei Dodici anziani sotto Tomaso Fregoso. Anche il D. e il fratello Giovan Battista furono notai ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] è l'unico dei presenti che non sia esplicitamente indicato come scolaris, ma è probabile che l'omissione vada imputata ad una dimenticanza del notaio. Presso lo Studio patavino il F. seguì in effetti i corsi di diritto, e vi si laureò il 13 ag. 1491 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] 1482, ritornando a Roma da Marino, dove si era recato su ordine del papa per incombenze del suo ufficio insieme con il notaio della Camera apostolica Filippo da Pontecorvo, il G. fu catturato con il suo compagno di viaggio da gente di Ardea, dove fu ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...