PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] le sue camere nella Casa dell’Olivella, dove risiedeva ormai in forma definitiva.
Il 26 maggio 1642 fece compilare dal notaio Giovanni Antonio Chiarella di Palermo un lungo e articolato testamento comprendente ben 82 capitoli, che si basava in larga ...
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DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] delle Provvisioni, è da notare che nella famiglia al suo seguito figurano ben otto notai di Gubbio, un giudice e un altro notaio di Bettona, uno di Gualdo e un giudice criminale di Narni.
Nel primo semestre del 1335 il D. era stato chiamato come ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] inducias quinquennales A.C. 1517 (Venetiis 1521).
Il C. fu spinto a stamparla da amici influenti, fra i quali il notaio udinese Antonio Belloni, il conte Iacopo di Porcia, il letterato Pietro Passerino. Costoro, con ogni probabilità, fornirono al C ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di L.M. de Rijk, Leiden-New York-Köln 1992.
Fonti e Bibl.: Negli inediti Dictamina di Berardo Caracciolo di Napoli, notaio della Curia, si trovano bolle e lettere elaborate, o rielaborate, per conto di G.: si veda, fra i diversi manoscritti esistenti ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] del 18 settembre e del 7 ott. 1354, lo invitò a recarsi a Roma, dove questi giunse il 2 ottobre in compagnia del notaio Angelo di Andrea Guidarelli. Il tribuno gli svelò il segreto affidatogli da fra' Antonio e lo incitò a far valere i suoi diritti ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] "ratione affinitatis spiritualis ex baptismo contractae". Entrambe le dispense furono concesse il 15 ott. 1621, così che il notaio Antonio Rota il 21 nov. 1621 poté redigere il contratto di matrimonio. Lo stesso giorno fu celebrato il matrimonio ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di Polirone, nella diocesi di Mantova.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Fondo notarile, cart. 1852, 1482 maggio 13 (notaio Antonio Zunico); cart. 1856, estensioni, quaderno VII, cc. 25 ss., 13 apr. 1484, 9, 10, 11, maggio 1484: testamento del ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] in mano ai Turchi.
Il F. si trovava ancora a Negroponte il 12 settembre dello stesso anno, come testimonia un atto del notaio Nicola de Boateriis. Nel 1356 era però tornato a Venezia, dove fu eletto fra i cinque savi per gli affari di Treviso, che ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] , fasc. I, c. 5r; Ibid., Riformanze, 1, cc. 137r, 139rv, 170v; 2, cc. 199v-200v; Ibid., Fondo comunale, Strumenti notarili, Notaio Ventura Griconis, 2, cc. 23v-24r, 45r; Ibid., Fondo notarile, Protocollo, 1, cc. 20v-22r, Protocollo 13, c. 40v; Ibid ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] dell'oligarchia al potere. Il governo ordinò allora ai supremi sindacatori di far togliere il Testamento dai protocolli del notaio che l'aveva ricevuto in consegna e, poiché ne circolava ormai un numero incontrollabile di copie, di rinchiudere l ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...