DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] G. Garzoni Paulini, b. 800, II, cc. 160v-192v; 801, c. b. 16; Testamenti chiusi, Notaio M. M. Uccelli, b. 1038; Notaio P. Pensa, b. 897; Segretario alle Voci, Elezioni del Maggior Consiglio, reg. 26, c. 218r; Ibid., Elezioni del Senato, reg. 22 ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] "e' s'è pure isforzato in contentare la Comunità, e onorare cotesto ufficio in ogni cosa ha saputo", come scrisse il notaio Lapo Mazzei in una lettera inviata a un fattore del mercante pratese Francesco Datini.
Il 20 sett. 1391 venne eletto, per il ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] (Atti processuali della causa celebratasi dinanzi al conte di Savoia,Amedeo VIII,arbitro fra Genova e Venezia), m. 11/2730; Notaio Nicolò Garumbero;Biblioteca Universitaria di Genova, ms. C. IX. 19-21: L. Della Cella, Famiglie di Genova antiche e ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] al Guicciardini, compromesso dalla simpatia palesemente espressa ai Medici esuli. Passato a Roma nel 1514, Leone X lo nominò notaio di Curia e suo segretario personale; in tali uffici l'A. rogò innumerevoli strumenti pubblici e preparò dal 1514 al ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] che abbia studiato diritto canonicopresso lo Studio di Parigi, quando risiedette in quella città come canonico di Notre-Dame. Notaio papale a diciotto anni, a diciannove era arcidiacono di Astorga, cancelliere della Chiesa di Amiens, decano di Saint ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1252 a Riccardo di Cornovaglia e a C., offrendo loro la corona di Sicilia: a questo scopo inviò in Inghilterra e Francia il notaio pontificio Alberto da Parma. Il 3 e 5 agosto il papa scrisse lettere di ugual tenore ai re Enrico III d'Inghilterra e ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] e cultura ceca), Praha 1978, pp. 33-50, 519; A. Viti, Un misconosciuto memorialista sulle lotte svevo-papali nel Molise attorno al sec. XIII: il notaio E. D'T esule alla corte boema di Ottokar II (1209-1278), in Almanacco del Molise, V, pp. 81-128. ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] ed eccezionale funzione che avrebbe dovuto svolgere insieme col luogotenente del maestro giustiziere, Tommaso Crispo, e col maestro notaio della Magna Curia, Fortugno de Carioso: l'intero esercizio della giustizia penale nel Vai di Mazara, con ampia ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] la dominazione pisana su Lucca la famiglia sembra aver attraversato un periodo di difficoltà: troviamo ad es. un figlio del notaio Enrico, Giovanni "vocatus Vannellus", ridotto a vivere a San Benedetto a Settimo, un piccolo centro del contado pisano ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] . Per la cognizione delle cause e l'istruzione dei relativi procedimenti il baiulo era assistito da un giudice e da un notaio per la confezione delle scritture processuali.
L'ufficio di baiulo era concesso in gabella ‒ in extalium ‒ o in credenciam e ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...