MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] dedurre che ancora a quella data, non è noto se ininterrottamente dal 1291, egli era autorizzato a prestare servizio come notaio alla corte del re di Ungheria.
L'incarico ungherese era certamente terminato nei primi mesi del 1296 e M., coerentemente ...
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CONTARINI, Leonardo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Bertucci, nacque a Venezia tra il 1403 e il 1405 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1431 tra stato provveditore dell'Armata in Po nella guerra [...] di S. Marco de citra in luogo di Antonio Erizzo, morto di peste.
Il 14 apr. 1486 dettò il testamento al notaio Antonio Borgi, istituendo quali propri esecutori testamentari il fratello Bertucci, anch'egli procuratore di S. Marco, e i di lui figli ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] il 25 nov. 1431.
Il 6 dic. 1429,con atto rogato da Donato de Cisero de Herba, il B. venne creato notaio, per privilegio imperiale, dal dottore in legge e consigliere ducale Cristoforo da Velate, conte palatino: il privilegio venne confermato dal duca ...
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BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] Florentie". Moriva in data anteriore all'11 nov. 1311; il 28 maggio 1312 il figlio Biagio rifiutava, dinanzi al notaio ser Chiarozzo di Balduccio, l'eredità paterna, "potius dampnosam quam utilem" (Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, c ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] sede, al presbitero Blando, al diacono Felice e, secondo la biografia del papa Ormisda inserita nel Liber pontificalis, al notaio Pietro. Tuttavia la lettera, che il papa Ormisda indirizzò per l'occasione, nel gennaio del 519, all'imperatore Giustino ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] condizionarono in maniera decisiva le scelte successive. Prova ne sia che, abbandonata l'idea di intraprendere la professione di notaio, orientò i suoi interessi verso il giornalismo. Dopo alcune iniziali collaborazioni a vari fogli, nel 1869 fondò a ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] e non già in seconde nozze come dice il Santoro fondandosi su un errore del Vincenti) Margherita, figlia del ricco notaio Bartolomeo Maloselli, dalla quale ebbe due figli, Ercole e Francesco. Erroneamente la tavola genealogica del Litta dà come suoi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] acquisto di una proprietà in località S. Tommaso.
Morì tra il 1419 e il 1421, quando si discusse dinanzi al notaio Giovanni Pineto la spartizione della sua eredità.
Dei numerosi figli avuti dalla moglie Teodora si ricordano, oltre agli eredi Domenico ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] si recò a Bologna con la prima compagnia di ventura che accompagnò Galeazzo Visconti nell'ottobre 1350. A. Bologna fu notaio e familiare del confidente del Visconti, l'arcivescovo Giovanni Mondella (ibid., p.63). Da Bologna prese parte alle due ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] scritto pensando all'unica figlia Clelia.
Il potere restaurato, che pure gli aveva permesso di esercitare in patria le funzioni di notaio, non poteva dimenticare uno dei più sottili fra i suoi avversari il quale, dal canto suo, non faceva nulla per ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...