Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] alle magistrature più importanti a chiunque non fosse iscritto a un’arte, D.A., che aveva frequentato Brunetto Latini, notaio e cancelliere del Comune, condividendo con lui i valori politici del popolo, si iscrisse all’Arte dei medici e degli ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] gli erano state richieste da certi filosofi della corte di Federico II. Non è noto in quale anno il C. divenisse notaio pontificio. È ricordato per la prima volta in tale veste nel giugno 1215 a Ferentino, come testimone nello strumento di Innocenzo ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] generis secundum peripateticos (Venetiis, A. Manutius, c. 1497). Abbracciata la carriera ecclesiastica, fu già nel 1461 notaio apostolico e poi protonotaio. Divenne l'ecclesiastico più importante all'interno del ramo di Torriglia; la posizione fu ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] a restare per quattro anni al servizio di Tommaso "de Levagio": egli era in stretti rapporti con la famiglia del notaio Antonio Gallo, come anche l'altro fratello, Amighetto, nato verso il 1456 e accordato dal padre con Leonardo Varazino, sempre ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] responsabilità di sovrintendere e vigilare continuamente sulla sua persona. Lo stesso Riva, il 10 marzo 1605, fece siglare dal notaio camerale l'atto di legittimazione.
Il F. divenne dunque crede diretto del padre, fatte unicamente salve le ragioni ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] Giovanni da Procida (medico dell'imperatore), magister Roberto "de Panormo" (giudice di gran corte), magister Nicola "de Brundusio" (notaio pubblico e della cancelleria).
Come già era accaduto nel 1228, emerge di nuovo con chiarezza la volontà di ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giovan Battista di Baldassare, fu ricco e influente banchiere. Durante i moti del 1506-07 provocati da Paolo da Novi, come rappresentante della sua categoria [...] Francia, che nell'agosto occupava la città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova: la notizia del 1509, in un atto del notaio A. Pastorino, n. 71, 20 luglio 1509, filza 28; la concessione di banco (1521) in Diversorum reg.199/693; l'elezione all ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] una «vita quieta spirituale et santa».
L’11 agosto 1569 Panfilo dettò le sue ultime volontà nel testamento rogato dal notaio romano Bernardino Conti (poi modificato da un codicillo nel 1573): indicò come eredi i fratelli Gerolamo e Cristoforo (questi ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] e il vecchio padre morì di crepacuore.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, Conservatoria, vol. 169, c. 116v; Processi di investiture, b. 1536, n. 2844; Notaio A. Occhipinti, reg. 3734, c. 735, 6 ag. e 25 sett. 1575; reg. 3738, 26 giugno 1591 ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] si trovavano anche, nel 1450, un Bartolomeo De Luco, compartecipe della nave "S. Maria e S. Giovanni", ed un Bernardo De Luco, notaio; nel 1471-74 è attestato un Guglielmo De Luco, figlio del Luca sopra citato.
A Genova compare, nel 1424, Giovanni De ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...