GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] . non è più ricordato in vita ed era certamente morto prima del 10 marzo 1279, poiché a questa data un atto del notaio Leonardo Marcello di Candia lo attesta come defunto.
Il G. morì senza figli e in una difficile situazione economica; nel testamento ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] da Anversa, lo creò nobile e conte palatino con facoltà di creare notai e di legittimare bastardi. Nel 1518 fu fatto notaio imperiale e apostolico e l'11 marzo dello stesso anno Pietro Antonio da Charis, con l'autorità conferitagli da papa Leone X ...
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Famiglia udinese discendente da un Masio originario di Bologna e stabilitosi a Udine intorno al 1308. Tra i suoi membri si ricordano i fratelli Leonardo Daniele (Udine 1462 - ivi 1510), uomo politico, [...] Gregorio sono particolarmente noti come autori dei Diarii udinesi (1508-41), redatti, dal primo, fino al 1510, portati innanzi dal notaio Giovanni Antonio Azio per il periodo 1510-12 e continuati poi da Gregorio fino all'anno della sua morte: scritti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] quattro, e sentenzia di niuno piato si dà" (I, 13); nel 1295, un giudice trucca un processo con la complicità di un notaio (nella Canzone del pregio, il C.chiede al podestà di controllare i notai, e ai notai di "non scritte mutare") e alcuni imputati ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] prepositiva, in uno dalla frase iniziante con "ut" ‒ si menziona il notaio scrivente. La datazione è bipartita: infatti alla prima parte ‒ che nel di cui otto tedeschi; nel gruppo spicca un notaio che ha all'attivo la redazione di circa quaranta ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] ), il nome dell'ufficiale che l'aveva trasmesso (uno dei consiglieri imperiali o dei titolari delle cariche di corte), quello del notaio che l'aveva steso e che in genere si occupava anche di registrarlo, e infine quello del destinatario: "per ordine ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] , giunte all'orecchio del camerlengo, provocarono una inchiesta, promossa dal governatore della Sabina monsignor Nicolai e condotta dal notaio G. Pascasi. Costui, vagliata una lunga serie di testimonianze di coltivatori di Tivoli, dal 1º al 16 sett ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] L. fu invitato all'incoronazione di Carlo V a imperatore, avvenuta a Bologna il 24 febbr. 1530.
Il 23 dic. 1532 il notaio Domenico Scopesi rogò a Compiano il contratto di nozze tra il L. e la cugina Giulia Landi, contessa di Compiano, che gli portò ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] imperatori della casa di Svevia.
Il 29 sett. 1216 il M. aveva stipulato dei contratti, attestati dai rogiti del notaio Lanfranco, che consentono di avere un'idea delle sue attività commerciali, orientate, come era consueto per gli operatori economici ...
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FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] F. si può quindi verisimilmente collocare tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
Suo figlio Biagioiun., anch'egli notaio, figura in attività tra gli anni 1482-1499 (Arch. di Stato di Genova, Not. Biagio Foglietta iun., filze nn. 1243-1243ter ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...