ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] a S. Margherita Ligure, dove il padre si era ridotto dopo il ritorno in patria. Nel 1618 sposò Geronima, figlia del notaio G. B. Pino. Nel 1619, per aver assassinato un gìovane, fu punito con dieci anni di relegazione in Corsica. Graziato nel ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] di "rector scholarum". Anche il figlio, Cristoforo, padre del C., divenne cancelliere, dopo esser stato, per breve tempo, notaio del maleficio. Assertore dell'autonomia comunale, Cristoforo prese parte attiva alla vita politica; nel 1463, durante la ...
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GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] sua carriera nel 1637 al seguito di Bertuccio Valier, provveditore generale a Palma. Nel novembre 1639 fu riconfermato notaio straordinario della Cancelleria e per sei mesi si occupò della redazione del registro delle deliberazioni senatoriali per lo ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] del B. e del fratello maggiore Pier Luigi, "eius natos", e una dichiarazione resa dallo stesso Rodrigo Borgia davanti a un notaio, il 29 gennaio dell'anno successivo, nella quale il B. era riconosciuto come "suo figlio carnale".
Nei grandi piani ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] da collocarsi nondimeno intorno al 1437 dato che nel 1457 egli figura come testimone in un atto privato rogato ad Imola dal notaio Luca Del Monte; pressoché totale è del pari il silenzio delle fonti sugli anni giovanili - si sa soltanto che nel 1463 ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] XV, prendere parte alle magistrature per la sua appartenenza alla fazione guelfa e popolare. Il nonno del B., Martino, notaio, nel 1490 faceva parte dell'ufficio della Moneta, ma nel 1495 - ignoriamo per quale ragione - venne cassato dalla matricola ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] come donatario dei suoi genitori e forse nello stesso anno sposò Maria Gómez de Silvera e Ferreri (dotali in Notaio Camillo Santangelo, Palermo, 15 marzo 1661). Questo matrimonio accrebbe la consistenza del suo patrimonio perché la sposa era vedova ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] difficoltà di gestione. Nel volgere di una decina d'anni la situazione venne però a modificarsi sostanzialmente. Nel 1356 Rinaldo divenne notaio e, come il padre, si dedicò sia a tale professione che a quella di prestatore, mentre il F. scelse per sé ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di Clemente VII, con funzioni di procuratore del duca Carlo II di Savoia, come risulta da documenti del 1535. Era notaio della Sacra Rota, durante il pontificato di Paolo III, che a lui si riferisce nel 1538 come "cubiculario de numero partecipantium ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] della sua carriera nella Curia sotto un altro parente, papa Gregorio IX.
In un primo tempo suddiacono papale (dal 1236), poi notaio della Curia romana (prima del marzo 1238), in veste di legato papale in Lombardia, in Romagna e nella Marca trevigiana ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...