GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] , era ben inserita nelle cariche istituzionali della vita comunale. Dalle sue fila uscirono infatti nel XIV secolo il notaio Guglielmo Bonaventura, il giudice Nicolò fu Bonomo e il frate francescano Daniele Bonaventura, che fu guardiano del convento ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] due nipoti di B. (11 marzo 1203). Venuto a Roma non si sa in quale anno, vi ricoprì la carica di suddiacono e notaio pontificio: in tale veste compare nei privilegi di Innocenzo III dall'11 nov. 1200 al 25 febbraio 1203 (Potthas, p. 467). Nella bolla ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] Bartolomeo Chieregaccio ne realizzò una copia (Per André Vauchez…, pp. 9-13, 23-26). Sembra che intorno al 1380 il notaio Antonio da Pozzonovo abbia scritto un Liber miraculorum.
Nel 1303-05 Giotto raffigurò il M. nella scena del Giudizio universale ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] a Roma e iniziò la sua attività in Curia; il 3 luglio 1476 fu creato notarius camerarius. Nell'ottobre 1486 venne nominato notaio della Camera apostolica e chierico del Sacro Collegio, carica che aveva ancora nel 1508. Nel 1488 Innocenzo VIII lo creò ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] nella diocesi di Accia, Bartolomeo Pannoli), probabilmente in Corsica, certo lontano da Roma.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Notaio De Cairo Andrea, filze 10-18, sala 6, 59, 72; Le carte del monastero di S. Venerio del Tino relative alla ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] quale era stato abilitato. Dalla raccolta dei rogiti conservata nell'Archivio di Stato di Siena risulta che svolse funzione di pubblico notaio dal 30 marzo 1562 fino al 30 apr. 1568.
Nel 1544 il C. si legò al circolo filosofico-religioso dei medico ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] nei cataloghi episcopali della diocesi - il primo certamente composto a Faenza è quello compilato intorno all'anno 1610 dal notaio Bernardino Azzurrini - si trova sempre registrato un certo vescovo Eticone vissuto nel sec. XI.
E. viene ricordato per ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] raccolta da uno zio nella parrocchia di S. Aponal, ma, venuta a conoscenza della intenzione di quello di maritarla ad un notaio, fuggì di casa e venne posta sotto la protezione del presidente della contrada, il futuro doge Francesco Molin, che la ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] e del camerlengo Pietro de Montebruni; più tardi insieme a quello di Benedetto Caetani, il futuro papa Bonifacio VIII, suo collega come notaio pontificio. Già Clemente IV apprezzò le sue doti di abile e fidato diplomatico e lo mandò l'8 dic. 1265 da ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] , sia pure nella lontananza fisica, la vita di entrambi - a illuminare la personalità del Ferrari.
Si sa che divenne notaio ed esercitò la professione: con sicurezza almeno dal 1513 al 1518. Entrò nello stato ecclesiastico, anche se né allora né ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...