FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] paterno è menzionato in un atto notarile dato in Sessa il 28 genn. 1514 e la forma Ferramonte è presente nei documenti fino al 1537, quando venne soppiantata da Florimonte. Nell'epistolario dei F. il cognome ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] istruzione a Bonneville e a Thonon, fu affidato dallo zio Jean Gerdil, matematico, ai barnabiti di Annecy, perché ne curassero gli studi di retorica e di filosofia nel real collegio locale. Nel 1734 entrò ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] dove si laureò in diritto civile e canonico l’11 maggio 1525. L’anno seguente si portò a Roma, dove iniziò la sua carriera curiale come protonotario apostolico, coltivando l’amicizia di Giovanni Morone ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nella Valle Vitulanense sin dall'inizio del XVII secolo - dove nacquero Biagio, zio di Antonio, poeta e professore di diritto canonico a Napoli e Gennaro, zio di Marcello, professore di diritto civile ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] un'adolescenza particolarmente irrequieta con una fuga dalla casa paterna, munito di passaporti falsi, a Milano, e di lì a Praga, a Ratisbona, a Strasburgo e di nuovo in Italia, tra mille romanzesche peripezie. ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] degli spettacoli" (Lazzarini, Il codice…, p. 560).
Dell'attività notarile di B. non ci sono pervenuti documenti; che fosse notaio è comunque dimostrato dal "ser" premesso al suo nome nelle Riformanze.
Fonti e Bibl.: Orvieto, Archivio dell'Opera Pia ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] ecclesiastica. Nel 1486 era rettore della parrocchia di Manzera, nella diocesi di Avila, sebbene risiedesse ormai a Roma, dove fu creato dapprima segretario e quindi protonotaro apostolico. Nel febbraio ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] a detta della tradizione erano stati infatti degli osti di campagna. Nel quadro dell'ascesa familiare il D. fu avviato agli studi giuridici e mandato alla Sapienza di Roma, dove divenne dottore in diritto ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Nicolosa Piccioni.
Formatosi alle locali scuole dei gesuiti e degli oratoriani e iniziato agli studi musicali, prese gli ordini minori nel settembre 1690 e si laureò in utroque iure il 26 giugno 1692. ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] Bernardo, entrambi segretari dei Medici; fu a sua volta impiegato nella Cancelleria medicea, sia pure con un ruolo minore, e fu anche coadiutore della Cancelleria degli Otto di pratica, e in contatto con ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...