LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] et commensalis noster continuus" (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 477, c. 253r).
Nel gennaio 1461 il L. fu nominato notaio apostolico e nel settembre 1462 fu inviato dal papa a Napoli con facoltà di ratificare dei capitoli già concordati con il ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] zio paterno Silvestro, prete, nel 1693 fu inviato presso il seminario vescovile di Modena, dove rimase fino al 1703, compiendo il corso di studio di grammatica, umanità e retorica, e ricevendo la prima ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] del Settecento, ove il regirne inaugurato dalle riforme di Vittorio Amedeo Il favoriva la mobilità sociale. I quattro figli del notaio Giovanni Battista si laurearono nell'ateneo torinese (tre in legge ed uno in teologia) ed intrapresero, in settori ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] a F.M. Molza da Carpentras, dove il F. si trovava al servizio di Iacopo Sadoleto, si ricava che in gioventù fu avviato dal padre agli studi di giurisprudenza, presto abbandonati per dedicarsi ai classici ...
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BERTRAMO (Tramo) di Lonardo
Eugenio Ragni
Nato probabilmente intorno al 1375, abitò a Orvieto, esercitandovi la professione di notaio: suoi rogiti, recanti date dal 1404 al 1447, sono conservati nell'Archivio [...] storico notarile. A Orvieto probabilmente morì in un anno immediatamente prossimo alla metà dei secolo.
Entrato il 16 apr. 1396 nella confraternita orvietaria di s. Francesco (cod. V. E. 528, c. 16 v), ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] in atti tra il 1315 ed il 1338 (in uno del 1322 è definito "sapiens et discretus vir").
Anche il padre, ser Benvenuto, era notaio, forse uno dei quattro che il 10 marzo 1256 nella cattedrale di Arezzo furono presenti alla stesura dell'atto con cui i ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] una famiglia originaria di Parma. Il F. ebbe otto fratelli, dei quali ben sei furono avviati alla vita ecclesiastica e due rimasero allo stato laicale.
Nel 1506 il F. entrò nel monastero di S. Benedetto ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] scopo e per garantirgli piena libertà di azione, il pontefice, con breve del 3 maggio 1607, nominò il L. pubblico notaio e tabellione, incaricandolo di raccogliere i documenti più antichi della Sede apostolica in Castel Sant'Angelo, con facoltà di ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] stretta osservanza cattolica, nel 1839 entrò nel seminario di Agrigento. Il 22 sett. 1849 fu ordinato sacerdote e l'anno successivo completò gli studi teologici nel collegio dei Ss. Agostino e Tommaso ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] le notizie sulla sua formazione e la sua giovinezza. G. fu uomo d'armi al servizio della Repubblica di Firenze e come ufficiale dell'esercito fiorentino partecipò alla guerra che oppose Firenze a Milano ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...