BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] Entrò molto giovane nell'Ordine benedettino vallombrosano, compiendo il corso completo dei suoi studi a Roma, dove si distinse per una notevole perizia nelle scienze sacre e, specialmente, nello studio ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] dall'abate benedettino del monastero di S. Teofredo ad Antonio di Siamondo (II): i discendenti ne mantennero il titolo anche dopo aver perso, nel 1356, i loro diritti feudali.
Nel 1432 il C. ascoltò la ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] di rispettabili professionisti: i suoi avi avevano esercitato le arti della medicina e della farmacopea, oppure erano stati giuristi e notai e avevano frequentato la città di Bologna e il suo Studium ben ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] p. 80; G. Giurato, Mem. venete nei monumenti di Roma, ibid., XXV (1883), pp. 125 s.; G. Gatti, Alcuni atti camerali rogati dal notaio Gaspare Biondo, in Studi e documenti di storia e diritto, VII (1886), p. 59 ss.; C. Bullo; Di tre illustri prelati ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] probabilmente a Firenze, il 25 dic. 1396 (Anonimo, Vita, p. 6). Ebbe due sorelle, Lisabetta e Candida, quest'ultima monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] frequentò il Seminario romano addottorandosi nel 1841 in filosofia e teologia e dando alle stampe una Publica disputatio de historia ecclesiastica (Romae 1841) contenente 82 tesi di confutazione degli ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] Della Rovere, sorella di Sisto IV. Non era dunque, come vuole un'erronea tradizione, figlio di un'ignota sorella di Sisto IV.
Sembra che al padre del G. si possa fare risalire la prima acquisizione, per ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Rodomonte, medico di corte, docente universitario e autore di un Carmen de Academia Taurinensi (Torino 1573); Antonio, baccelliere dell'Ordine di S. Domenico, teologo e matematico del duca Vittorio Amedeo ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] D. si arricchisce di una nuova attribuzione. Viene fatta divulgare la "notizia che la donna non è, in realtà, figlia del notaio bolognese Silverio Duglioli ma del sultano turco Maometto II e di una donna della famiglia dei Paleologi, che è nata a ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] famiglia Basso di aggiungere al proprio il cognome della Rovere.
Appena eletto, Sisto IV chiamò il B. presso di sé, provvedendolo, assieme con i suoi fratelli, di una pensione annua di 3250 ducati e assegnandogli ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...