COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di cardinale è la visita che egli fece a Gallicano, poco a nord di Zagarolo. Si recò a trovare il cugino Stefano, notaio papale, anch'egli nominato cardinale insieme con il C., che era malato e che ricevette anche la visita del medico senese del ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] , che sarà definitiva.
In questa città, il 26 luglio, il C., in atteggiamento penitenziale dettò a Benedetto di ser Pace, notaio di Città di Castello, che era stato fra i primi suoi seguaci, un documento che si conosce in duplice versione, latina ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] non essere drammaticamente lacerante. Come, infatti, scrisse intorno al 1235, in occasione della richiesta papale di procedere contro un notaio imperiale, il suo desiderio era senz'altro quello di adempiere a tutti gli incarichi che gli affidava la ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] scena del m. di Davide e Micol nel citato piatto argenteo da Lambusa o, caso frequente soprattutto in Italia, da un notaio (Decretum Gratiani, metà del sec. 14°, da Bologna, Roma, BAV, Urb. lat. 161, cc. 272v, 276r, 281r), sempre più spesso compare ...
Leggi Tutto
FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] Francesco, fu poi ministro provinciale della Marca d'Ancona e, più tardi, di Terrasanta: essa fu raccolta e autenticata da un notaio il 31 ott. 1277; tra le seconde si ricorda qui il così detto "mirabile testimonium", che Giacomo di Bonconte Coppoli ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Torelli reagì energicamente e tramite lo Zaccaria, nominato suo procuratore, fece formale opposizione davanti a un notaio alle richieste, contestando il potere di giurisdizione del provinciale domenicano. Contemporaneamente riuscì ad avere dal papa ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] d'Orta, Libro delle spese, Giornale A, ff. 22, 78, 80, 96, 116; Arch. di Stato di Novara, Minutari del notaio Giovan Battista Albertino di Varallo, vol. 28/3; Milano, Archivio capitolare di S. Maria presso S. Celso, Codice Miscellanea (secc. XVI ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] essere stabilita dagli esecutori, anche un ser Corradotto de Vallegelata, "domicello suo", che lo aveva assistito in qualità di notaio fin dal 1305.
Già malato quando aveva redatto il suo testamento, il D. dovette morire poco dopo, presumibilmente ad ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] soggiorni fuori Roma negli ultimi anni. Sempre più sofferente, fece testamento il 9 febbr. 1610 davanti al notaio capitolino Alessandro Palladio. Nominò legatario universale il fratello maggiore Muzio, riservò una pensione annua di 300 scudi al ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . Dopo la partenza di Ludovico il Bavaro, Roma era ritornata sotto la signoria del papa, ma, il 20 maggio 1347, il notaio Cola di Rienzo si fece acclamare tribuno di Roma. I progetti grandiosi di Cola sono noti. Quando il papa seppe che egli aveva ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...