CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] luglio fu mandata un'ambasceria da Pietro a Sulmona, di cui non faceva parte nessun cardinale bensì un Orsini, notaio pontificio, il che indusse il cardinale Pietro Colonna a precipitarsi a Sulmona, nonostante gli accordi presi. Ivi la notizia dell ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] collegio cardinalizio. Riuscì loro di convincere sette cardinali, non tutti della fazione filofrancese, a promettere davanti a un notaio tutto il loro appoggio per la convocazione del concilio. Un gruppo di altri cardinali, guidati da Matteo Rosso ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] quel periodo sarebbe stato di convento a Cesena, dove peraltro risulta attivo come mercante - secondo atti rogati nel 1273 dal notaio bolognese Nicolò di Rolando Bonvignoni - un omonimo, o forse parente, "Filippo detto Lippo, del fu Giacomo Benizi da ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] dei beni della mensa arciepiscopale con l'aiuto, richiesto dal papa, dei vescovi di Pavia e di Comacchio e del notaio pontificio Benedetto Caetani. Ma la morte di Gregorio X nel gennaio 1276 mise il nuovo arcivescovo in una situazione precaria che ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] della situazione perché convinto che una sua lettera a Teodolinda, a cui invierà anche l'abate Giovanni e il notaio Ippolito, sarebbe bastata a disperdere l'influsso negativo che alcuni personaggi avevano avuto sulla regina. Insieme con questa ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] ricevuto il permesso di edificare a Pistoia il monastero domenicano di S. Lucia. L'atto di fondazione fu rogato dal notaio Lencio di Giovanni da Orvieto quando il M. era priore del convento di S. Domenico. Non potendo adempiere il mandato perché ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] una serie di atti di governo significativi. Il 17 luglio 1353 chiese al papa l’autorizzazione a nominare un suo notaio di fiducia, Reatino di Nicola Paoloni di Montereale clericus non coniugatus nec in sacris ordinibus constitutus (ASV, Reg. vat. 224 ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] : il suo nome ricorre, infatti, come destinatario di un lascito in un testamento colà rogato il 5 marzo da Opizzone da Pontremoli, notaio del convento di S. Croce di Firenze (cfr. Cenci, 1982, p. 393). Il 23 dicembre è ricordato come guardiano del ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] archivi basilicali, eseguiva spesso ricerche a pagamento su personaggi sepolti nella basilica.
Il 20 maggio 1598 il G. divenne notaio pubblico, anche se i suoi documenti ebbero sempre a che fare con la basilica vaticana (il suo timbro notarile era ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] le prerogative vescovili quella di nominare notai, come già era avvenuto anche ad Ascoli. Il diritto di nomina di un notaio da parte del vescovo aretino è stato però anche interpretato come proveniente a M. dalla ""plena iurisdictio" a lui accordata ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...