Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] paterna in un edificio di culto ("titulus Damasi"), percorse la sua carriera ecclesiastica in questa città, dove fu dapprima notaio, poi lettore, diacono, vescovo. Ancora a Roma, per iniziativa dello stesso D., si insediò il sepolcreto di famiglia ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] , non ci è giunto in originale. Noi lo conosciamo soltanto attraverso una copia autentica, rogata il 30 marzo 1468 dal notaio Giovanni di Ludovico de Milianis (Ferrara, Arch. arcivesc., Archivio dei residui, Catasto M, f. 210v), e due copie semplici ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] sulla continenza. E A. andò a Milano, associandosi, nella predicazione contro l'immoralità del clero, Landolfò Cotta, notaio della Chiesa ambrosiana.
I motivi della predicazione arialdina, innestati su una robusta trama di versetti biblici di chiara ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] mediatore tra le fazioni e contribuì alla loro riconciliazione sancita da un "istrumento" pubblico redatto il 30 settembre dal notaio De Palearis. Nella sua città, insieme con il fratello Vincenzo, fece restaurare la chiesa di S. Biagio dell'Ordine ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] da mons. Giannantonio Bellotti. In essa strinse particolari legami con il patrizio milanese Giacomo Antonio Morigia e con il notaio Bartolomeo Ferrari: insieme con questi egli decise di abbracciare una vita religiosa più perfetta formando una nuova ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] 'Altopascio, come rivela un libro di ricordi della "magione di S. Iacopo dell'Altopascio" che, tenuto dal 1494 al 1516 dal notaio ser Paolo Rocchi di Prato, si apre con queste parole: "Questo libro è della magione di sancto Jacopo dell'Altopascio sul ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] , per il quale il padre Orazio e il fratello maggiore, Nicolò, avevano svolto funzioni rispettivamente di avvocato e notaio, le violenze cattoliche contro i riformati (luglio 1620) e la difficile congiuntura dei decenni successivi lo segnarono in ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] ff. 19r-20r e ff. 340-341v; 1º ottobre e 3 settembre); con l'elezione il C. rinunziava anche alle rendite dell'ufficio di notaio, a favore di Giovan Battista Savelli (Reg. Vat. 469, ff. 112-113), ma continuò a ricoprire l'incarico (Reg. Vat. 471, ff ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] in cambio di altrettante terre di eguale valore. Tutte le carte relative a queste permute furono rogate da Benzone, notaio del Sacro Palazzo, che aveva già presieduto alla stesura della documentazione episcopale al tempo del vescovo Girelmo, a segno ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] campo del diritto e un vivo interesse per questo, sicché non escluderemmo una sua qualificazione come giudice e notaio.
A. è conosciuto solo dalla sua opera Gesta archiepiscoporum Mediolanensium,alla quale forse bisognerà dare più correttamente il ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...