CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] quale era stato abilitato. Dalla raccolta dei rogiti conservata nell'Archivio di Stato di Siena risulta che svolse funzione di pubblico notaio dal 30 marzo 1562 fino al 30 apr. 1568.
Nel 1544 il C. si legò al circolo filosofico-religioso dei medico ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] nei cataloghi episcopali della diocesi - il primo certamente composto a Faenza è quello compilato intorno all'anno 1610 dal notaio Bernardino Azzurrini - si trova sempre registrato un certo vescovo Eticone vissuto nel sec. XI.
E. viene ricordato per ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] raccolta da uno zio nella parrocchia di S. Aponal, ma, venuta a conoscenza della intenzione di quello di maritarla ad un notaio, fuggì di casa e venne posta sotto la protezione del presidente della contrada, il futuro doge Francesco Molin, che la ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] e del camerlengo Pietro de Montebruni; più tardi insieme a quello di Benedetto Caetani, il futuro papa Bonifacio VIII, suo collega come notaio pontificio. Già Clemente IV apprezzò le sue doti di abile e fidato diplomatico e lo mandò l'8 dic. 1265 da ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] , sia pure nella lontananza fisica, la vita di entrambi - a illuminare la personalità del Ferrari.
Si sa che divenne notaio ed esercitò la professione: con sicurezza almeno dal 1513 al 1518. Entrò nello stato ecclesiastico, anche se né allora né ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di Clemente VII, con funzioni di procuratore del duca Carlo II di Savoia, come risulta da documenti del 1535. Era notaio della Sacra Rota, durante il pontificato di Paolo III, che a lui si riferisce nel 1538 come "cubiculario de numero partecipantium ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] della sua carriera nella Curia sotto un altro parente, papa Gregorio IX.
In un primo tempo suddiacono papale (dal 1236), poi notaio della Curia romana (prima del marzo 1238), in veste di legato papale in Lombardia, in Romagna e nella Marca trevigiana ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] lasciato cospicui benefici, si trasferì a Roma entrando al servizio della Curia, dove cominciò la sua carriera come notaio apostolico e prelato domestico. Clemente VIII nel 1594 lo nominò referendario utriusque Signaturae e gli conferì il 17 marzo ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] sua famiglia; le prime notizie su di lui risalgono all'anno 1196, quando le fonti lo menzionano come magister e notaio della Chiesa romana. Nello stesso periodo venne creato dall'arcivescovo di Otranto, Guglielmo, cantore del duomo di quella città in ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] esercitava attività "in scholis" (Benedetto di S. Andrea, Chronicon, p. 181). Flodoardo riferisce anzi che era scriniario, cioè notaio, della Sede apostolica (Annales, p. 406). Fu eletto papa alla morte di Giovanni XII - perciò pochi giorni dopo il ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...