GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] già nel 1366 il G. ricevette l'investitura notarile e di certo nel 1369 - quindi a soli 18 anni - ricoprì l'ufficio di notaio dei Memoriali (Arch. di Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, vol. 287, dove si sottoscrisse solo Matteo di Guido, ma il ...
Leggi Tutto
LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] della trascrizione di Bianchi, p. 150). Per una ricognizione degli anni 1315-20 ci si può affidare alle carte del notaio Guglielmo da Cividale, ove però L. è indicato spesso con l'omissione del titolo accademico; dalle note di Guglielmo risulta ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Branca
**
Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] , IX [1876], 1, pp. 188-195), e rogò diversi atti: in ricompensa di ciò il 13 febbr. 1441 veniva creato notaio apostolico, come risulta dal protocollo.
Bibl.: F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891 ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1391 fu squittinato per le arti maggiori e che fu testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., nato intorno al 1377, studente di diritto nelto Studio nel 1404 e poi consigliere dell'arte dei ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] nel ms. B.P.1123 della Biblioteca civica di Padova) preparate in anni e in circostanze diverse: due per Niccolò Campolongo, notaio, eletto podestà di Trento nel 1418, una per l’ingresso del figlio Modesto nel Collegio dei notai di Padova nel 1435. La ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] ai catasti". In seguito non si hanno più notizie di lui, se non nel testamento del 7 genn. 1476 (rogato da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci afferma che egli morì l'8 ag. 1476, senza, però, indicare in base a quale documento.
L'A., primo ...
Leggi Tutto
BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] abbiamo modo di ricostruire la sua attività negli anni antecedenti al 1311: forse fu studente di legge e si diplomò notaio a Bologna; fors'anche, e probabilmente nel primo decennio del secolo, visitò molte città dell'Italia settentrionale e centrale ...
Leggi Tutto
FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] di Giovan Battista, apprezzato predicatore, e di Pio, funzionario asburgico. Calcò le orme del padre, notaio ed attuario criminale, studiando a Parma e seguendo poi il genitore a Pavia e a Milano. Verso la fine degli anni '40, completata con la ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] con i tre fratelli dagli zii paterni Simone e Iacopo, entrambi notai. Divenuto anch'egli notaio, rogò a partire dal 1470; nel 1485 accedette alla carica di notaio della Signoria e dal 1502 al 1512 ricoprì vari incarichi pubblici. Dopo il ritorno dei ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] da Roma per ben nove anni.
Non si conosce la data della morte di Paolo, ma l’interruzione sia della cronaca sia dell’attività di notaio nel 1447 (l’ultimo atto stipulato per conto del capitolo di S. Pietro è del 21 maggio 1447, f. 127 r-v) lasciano ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...