DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] V), e da Caterina Marazzi, figlia di un illustre medico pavese, e fu secondo di altre tre fratelli: Modesto, Paolo Valerio, Angelo Camillo; il nome Pier Candido gli fu dato proprio in onore del Filargo, ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] i lasciti risultano già in possesso degli eredi.
Il B. partecipò attivamente alla vita del suo Comune, del quale fu notaio e, in varie circostanze, procuratore: egli partecipò tra l'altro, con un gruppo di colleghi, alla stesura degli Statuti del ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] 19 sett. 1293 consegue gli ordini minori e l'iscrizione al ceto clericale; mentre nel settembre del 1305 (col titolo di notaio e insieme col fratello) viene incriminato, per minacce, da un certo Tano, nunzio del Comune.
Quanto al casato, le ricerche ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] le notizie sulla sua formazione e la sua giovinezza. G. fu uomo d'armi al servizio della Repubblica di Firenze e come ufficiale dell'esercito fiorentino partecipò alla guerra che oppose Firenze a Milano ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] : Giovanni Tinti, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 135-146; R. Sassi, Il vero nome del notaio fabrianese autore del De casu Caesenae, in Atti e memorie della Deput. di storia patria per le Marche, s. 6, II (1942), pp. 149 ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] famoso per una raccolta di facezie pubblicata per la prima volta nel 1585 con il titolo Le piacevoli e ridicolose facetie di M. Poncino dalla Torre Cremonese. Nelle quali si leggono diverse burle da lui ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] nel 1527 -, evidentemente il F. respirò già in famiglia l'interesse per la vita politica, che per suo fratello maggiore Oberto divenne allo stesso tempo professione e ragione di vita. Si distinse nella ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] confessava "spinto dal lucro a cui sto intento e desto", resse la regia dogana di Napoli, esercitando la professione di notaio a Cava e a Salerno. Nell'archivio notarile di questa città rimangono numerose testimonianze di atti rogati da lui dal 1690 ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] 1416, si può supporre che la data della sua nascita si aggiri intorno al 1340. Qualche altra notizia si ha solo per gli anni che vanno dal 1405 al 1416, per i quali ci soccorrono alcuni documenti. In questo ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] e famoso insegnante privato di lettere latine e greche, possessore di una ricca biblioteca di testi classici, fu amico e collaboratore di Marsilio Ficino, a lui unito dal comune culto per Platone e dagli ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...