BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] intorno al 1480 Palmina di Beseghino degli Oldoini, dalla quale ebbe sei figli. Tra questi va ricordato Galieno che fu notaio e mercante e nel 1533 fu decurione dell'università dei Mercadanti; esercitò anche la milizia, dapprima come capitano del ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] probabilmente a Firenze, il 25 dic. 1396 (Anonimo, Vita, p. 6). Ebbe due sorelle, Lisabetta e Candida, quest'ultima monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] un anno ed era compensata con "sessanta libre di fiorini piccoli" al mese, che dovevano servire anche al mantenimento di un notaio e di due "famuli". Rapporti diretti con la curia del duca di Calabria sono testimoniati anche da una lettera di G ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] 1547 contro il tentativo spagnolo di introdurre nel Regno di Napoli il tribunale dell'Inquisizione. In mancanza di documenti e testimonianze più dirette, si può in qualche modo ricostruire il suo "ritratto" ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] famiglia aveva proprietà terriere. Nacque, probabilmente a Bergamo, intorno al 1360; in un documento del 1386 è ricordato come terzo dopo i fratelli Giacomo e Antonio.
Molto credito ha avuto presso antichi ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] successe nella professione a Belluno, ove già esercita nel 1508; il 17 apr. 1509 gli viene riconosciuto il titolo di notaio con un atto firmato dal vescovo e dal conte di Belluno Bartolomeo Trevisan.
Ha inizio da questa data un esercizio attivissimo ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] , pp. 254ss.) - secondo la quale proprio il feudatario avrebbe costretto i due giovani al matrimonio, dopo averli convocati da un notaio, sotto la minaccia di farli perire nella casa data alle fiamme. E il fatto più incredibile è che il B. avrebbe ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] si dichiara il C. nella lettera, indirizzata a Giovanni Sassatelli, premessa alla seconda edizione delle proprie rime. Le uniche notizie biografiche che possediamo su di lui sono in gran parte determinabili ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Bastiano servì come segretario personale.
Bastiano apparteneva al ramo della famiglia che verso la metà del sec. XV si era trapiantato a Firenze, prendendo la cittadinanza e cambiando il cognome in "da ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] della quale non è noto il nome di famiglia. Dei molti fratelli del G. si possono ricordare Francesco, canonico della cattedrale di Vicenza, ed Enrico Antonio, che svolse la professione di avvocato.
Nell'agosto ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...