DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] una dote di lire 500, non si accasò; ed è probabile che andasse monaca delle Sacca.
Il figlio di Giovanni, ser Piero, fu notaio delle Riformagioni del Comune di Prato nel 1354; egli compare nell'estimo del 1372 con 9 e per lire 500. Piero ebbe una ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] il F. era legato da precedenti rapporti amichevoli, ed è ovvio pensare che Marsilio si servisse di lui come notaio per delicate questioni familiari proprio in ragione di questa confidenza.
L'epistolario del filosofo contiene tre lettere dirette al F ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] D. Tassini, La rivolta del Friuli nel 1511, in Nuovo Arch. veneto, s. 2, XXXIX(1920), pp. 142-154; P. Paschini, Un docum. sul notaio A. B. e la sua famiglia, in Mem. stor. forogiuliesi, XX(1924), pp. 164-169; F. D. Ragni, Intorno alla morte di A. B ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] due figli: Andrea, che fra l'altro fu consigliere della Comunità della Spezia nel 1403, e Paolino, che fu anche lui notaio e che ricoprì non secondarie cariche pubbliche: fu, ad esempio, cancelliere del Comune della Spezia nel 1395, nel 1407 e nel ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 157r).
Il nonno paterno, Antonio di Egidio da Fabriano, presente a Città di Castello fin dal 1381 in qualità di notaio, dopo aver sposato nel 1383 Caterina di Berardo ottenne nel 1387 la cittadinanza tifernate. Al nonno materno del L. invece, Florido ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] , l'anno della nascita potrebbe dunque essere il 1442. Il padre, Giovanni di Piero di Lippo, esercitava la professione di notaio. Della madre nulla è noto.
Ad avviarlo agli studi di grammatica fu il maestro Luca di Antonio Bernardi da San Gimignano ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] distacco. Addottoratosi in diritto nel 1538, si fregiava del titolo di professor legum. A Barletta godeva della stima di un notaio piuttosto famoso, Giacomo de Geraldinis. Nel 1552, in un atto relativo a una vertenza tra Bona Sforza, regina madre di ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] era legato di devota amicizia e per conto del quale trascriveva la Glycephila (1463-64). Si avviò quindi alla professione di notaio; ma fin da giovanissimo mostrò di volere anch'egli valersi soprattutto del favore e della protezione che i Bentivoglio ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] di Bonaventura. Nel 1278 era in Francia dove, al seguito di alcuni mercanti italiani, rogò il 2 marzo, in qualità di notaio, un atto di Fulco Caccia, capitano dei mercanti lombardi in Francia (Zaccagnini, 1916, p. 115); il 13 maggio dello stesso anno ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] . è citato tra i testimoni di un atto di accettazione di eredità a Pesaro (c. 106 A del protocollo del notaio Bonagiunta di Francesco, in Arch. di Stato di Firenze, Sez. notarile).
D. il "famosissimo dottore messer Domenico da Montecchiello, toschano ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...