Rimatore (Firenze 1390 - ivi 1444). Fu notaio dal 1409 al 1422; politicamente si destreggiò fra i Medici e gli Albizzi. Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico da Prato. Con altri buontemponi giocò [...] una famosa burla a Bianco Alfani; la beffa diede origine a una novella diffusissima nel Quattrocento. Le sue rime (non tutte certamente sue) sono in appendice alle Prose e rime dei due Bonaccorsi da Montemagno, ...
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Poeta italiano (Genova 1590 - ivi 1657). Notaio, ha raccolto in vita un clamoroso successo; la sua opera maggiore Cittara zeneize, scritta in genovese, è considerata un'opera poetica di eccezionale valore [...] sia dal punto di vista tematico che linguistico del barocco ligure. Due sono i temi che attraversano la sua produzione poetica. Uno intimo ed esistenziale che, con al centro il dramma dell’amore non corrisposto ...
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Letterato (n. Firenze 1444 - m. 1528 circa), notaio; scrisse un poema in ottave, inedito, di materia geografica e cosmografica, con riferimenti alle scoperte di A. Vespucci, cui fu dato il titolo Il libro [...] dell'universo ...
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Rimatore (Belluno 1480 circa - ivi 1555). Fu notaio e cancelliere della curia vescovile bellunese. Di scarso valore i versi italiani (nei quali si muove tra espressioni letterariamente raffinate e forme [...] popolareggianti), interessanti come testimonianza della cultura rinascimentale in una lontana provincia; più importanti quelli dialettali e le farse e commedie villanesche. Negli ultimi anni di vita raccolse ...
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Letterato (Palermo 1535 o prima - ivi 1593). Notaio, ebbe numerose cariche pubbliche che gli attirarono invidie e inimicizie, da cui fu travagliato a più riprese fino alla tragica morte. Oltre a rime e [...] a scritti morali, tra cui gli Avvertimenti cristiani (post., 1896), documento significativo del modo di pensare dell'epoca, lasciò scritti linguistici (Annotazioni, post., 1601, al Compendio di M. Troiano ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] un registro conservato all'Archivio di Stato di Firenze (Extractus…, Tratte, 1082) troviamo G. designato per vari incarichi: notaio della Dogana nel 1561, delle Stinche nel 1564, "ad criminale" nel gennaio 1565, alla Cancelleria dei consiglieri. Nel ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] cui il B. si diceva nativo in una ottava autobiografica del Rifacimento dell'Orlando Innamorato (III, VII, 37: "Costui ch'io dico a Lamporecchio nacque, / ch'è famoso castel per quel Masetto"), appare, ...
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Avventuriero e scrittore (Venezia 1750 - ivi 1825). Fu notaio, impresario teatrale, preside di polizia nel Comitato di salute pubblica durante l'occupazione francese, avvocato, editore, professore di lettere. [...] Morì in miseria. Non trascurabili le sue Memorie (3a ed., 1842-44), per molte curiose notizie ...
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Letterato (Bologna 1291 circa - m. prima del 1343). Notaio, ebbe cariche pubbliche (fino a quella di primo cancelliere, 1321-34) a Bologna, poi, esiliato dalla sua città per motivi politici (1334), a Napoli. [...] Scrisse un commento in latino all'Inferno dantesco (1324), e un Trattato delle volgari sentenze sopra le virtù morali in cento rubriche. G. Vernani gli dedicò (1329) il suo De reprobatione Monarchiae compositae ...
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Poeta ungherese (Nagyszalonta 1817 - Budapest 1882). Attore, scrivano, notaio, soldato, professore, poi direttore della Società letteraria Kisfaludy e redattore delle riviste letterarie Szépirodalmi Figyelő [...] ("Osservatore letterario") e Koszorú ("Corona"), infine segretario dell'Accademia ungherese delle scienze. Nelle sue epopee storiche (la trilogia: Toldi, 1846; Toldi estéje "La sera di T.", 1854; Toldi ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...