Notaio (n. Gemona sec. 13º); insegnò nello studio di Padova dal 1290 circa a dopo il 1307, epoca in cui pare si sia trasferito per un certo tempo in Lombardia presso i Della Torre. Appartenne al cenacolo [...] padovano di poeti latini e scrisse verso il 1300 un poemetto in distici sulla Festa delle Marie, nel quale descrive la cerimonia veneziana dello sposalizio del mare, e verso il 1304 un poema, in esametri ...
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Notaio e letterato fiorentino (secc. 13º-14º; già notaio nel 1315, ancora in vita nel 1356). Per incarico della Signoria fiorentina volgarizzò molte provvisioni e tra l'altro gli statuti comunali del 1355; [...] nel 1356 fu incaricato di volgarizzare tutti i restanti ordinamenti, provvisioni e riformazioni, pubblicati e da pubblicare, aventi vigore di statuti generali del Comune. Tradusse anche l'Eneide da una ...
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Notaio, letterato e amanuense fiorentino (13º sec. - 1330 circa). Tradusse in prosa le Heroides di Ovidio e l'Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne. Fu anche autore di una raccolta di Dicerie [...] volgari in prosa, cioè di discorsi da pronunciarsi in occasioni ufficiali ...
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Notaio e rimatore (n. Lucca tra il 1280 e il 1290 - m. 1349 circa), soprannominato Mugnone. Guelfo, fu in esilio dal 1314 al 1331. Di lui ci restano una canzone e 17 sonetti d'argomento morale e storico-politico. ...
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Notaio e poeta genovese (sec. 13º). Celebrò in esametri la vittoria dei Genovesi sulla flotta di Federico II, e scrisse alcune favole morali in versi. ...
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Notaio e rimatore lucchese, morto sulla fine del Duecento; fu in corrispondenza poetica coi lucchesi Bonagiunta e Bonodico; di lui ci restano tre componimenti. ...
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Umanista (Firenze 1445 - Roma 1503), notaio, segretario della repubblica fiorentina; morì durante una ambasceria presso Alessandro VI. Scrisse poesie italiane, specie sonetti "alla burchia", e latine. [...] Tradusse in volgare la Historia de duobus amantibus di E. S. Piccolomini e la storia di Appiano dalla versione latina di P. C. Decembrio ...
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Scrittore svizzero del 15º sec. Notaio a Losanna (dal 1463), poi (1481-84) sindaco della città, stabilitosi a Ginevra compose un piccolo trattato per difendere i privilegi di quella città contro l'invadenza [...] del duca di Savoia (Tractatus potestatum dominorum et libertatum subditorum civitatis Gebennensis, 1490 circa). Nel 1878 si scoprì ch'era anche autore del romanzo cavalleresco Fierabras, ou la Conquête ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] a diversi personaggi maschili; oltre a Domenico Fagioli e a Niccolò Gerardini di cui s'è detto, sono ricordati un notaio di Pistoia, Mariano, un Pietro di Nicolò Benintendi e lo stesso Lorenzo de' Medici. In tutta questa produzione solo raramente ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...