POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] , codd. 58-59, cc. 31-32; le trascrizioni in E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, pp. 489-492; Pietro Pizolo notaio in Candia, I, (1300), a cura di S. Carbone, Venezia 1978, p. 11; M. Polo, Il Milione, a cura di V. Bertolucci ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] luogo la partecipazione all'appalto del sale, in società con i Cenami ed altri Lucchesi.
Nel suo testamento, redatto dal notaio Jean Jouvenon di Ginevra, il 3 nov. 1595, alla presenza di Orazio Michaeli, Francesco Turrettini di Pompeo, Carlo Diodati ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] Arch. di Stato di Lucca, Riformagioni, reg. 32, f. 116; Ibid., Anziani al tempo della libertà, vol. 766; Lucca, Arch. notarile, Notaio G. Piscilla, vol. 39, ff. 3-6v; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno 1004 all'anno 1700, a cura di ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] nuova sentenza, emanata a Perugia nel marzo 1264 dal cardinale Guglielmo de Bray (scritta da Stefano, figlio del M., giudice e notaio di S. Romana Chiesa), ma anche questa non dette i frutti sperati dai creditori. Nel frattempo il M. era morto (come ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] nella Marca anconetana un Simone Bonaccorsi "de societate Clarentum de Pistorio", e gli affiancava, qualche giorno dopo, un notaio egualmente pistoiese (Registres, nn. 7094, 7102). Il fatto stesso che un individuo investito di un ufficio pubblico da ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] particolare, per la partecipazione del padre dell'A. alla costituzione e alle vicende iniziali della società, si veda l'atto del notaio G. C. Besio, 27 febbr. 1899e i Verbali delconsiglio di amministrazione dell'11 marzo 1899 e del 10 marzo1902. Per ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] Pallavicini, ramo primogenito, bb. non originali, b. 24, fasc. 3, copia del testamento di Paolo Gerolamo I Pallavicino rogato dal notaio madrileno López Ortiz (Madrid, 30 agosto 1627); b. 18; regg. 305, copialettere di P.G. P. (10 maggio 1635 - 12 ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] Archivio di Stato di Roma, fondi: Antonelli, Introduzione e b. 264, Repubblica Romana, 1849, b. 17; Trenta notai capitolini, Ufficio37, Notaio D. Bartoli, a. 1856, pt. I, cc. 444-52; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, 1870, rubrica 110; Roma ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] di S. Maria sopra Minerva.
Poco meno di un anno prima, nell'agosto del 1858, aveva consegnato a un notaio di Castel Gandolfo un testamento nel quale istituiva erede universale Pietro Salustri, probabilmente un nipote della moglie.
Fonti e Bibl ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] ha un'indiretta testimonianza del crescente volume di operazioni- Se, per esempio, intorno al 1730 risultano presentati dal B. presso il notaio Corvini in media un centinaio di protesti l'anno e intorno al 1740 circa 130, negli anni vicini al 1760 ed ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...