BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] di feudi nei territori della bassa Val di Susa. Da agente di casa dei San Tommaso passò nel 1686 all'ufficio di notaio e di segretario della comunità di Avigliana. Due anni dopo divenne castellano di Villar: ma intanto la sua buona pratica di ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] familiari che, se pure imparentati fra loro, appaiono sempre ben distinti.
Il primo è quello che trae origine dal notaio Tommasino, morto prima del 1327: suo figlio Davinuccio operò prevalentemente a Lucca, come titolare d'una azienda che sappiamo ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] della sua carriera nella Curia sotto un altro parente, papa Gregorio IX.
In un primo tempo suddiacono papale (dal 1236), poi notaio della Curia romana (prima del marzo 1238), in veste di legato papale in Lombardia, in Romagna e nella Marca trevigiana ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] . la più potente che Genova avesse creato fino ad allora ed il cui atto di costituzione si conserva fra i rogiti del notaio Tommaso di Recco, venne fissato a 500.000 cantari (= 23.825 tonnellate) di allume. Il suo principale partecipe fu il D., la ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] visita di Gregorio XVI alla tenuta di Castel Porziano dove qualche anno prima - stando almeno al necrologio stilato dal notaio A. Apolloni - avevano ricevuto la visita del principe ereditario di Russia, il futuro zar Alessandro II. Del resto, quella ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] che i figli avuti dalla prima moglie siano morti avanti la nascita di Pietro; nel testamento rogato il 27 marzo 1441 dal notaio Valle, il C., infatti, tace di loro, ma si sofferma diffusamente su Pietro.
Il C. morì a Venezia nel 1441, con tutta ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] , Genova 1937, pp. 90 s., 96, 225 s., 452 s.; L. De Simoni, La genovesità di Cristoforo Colombo come fu intesa dal notaio A. G., in Bollettino del Civico Istituto Colombiano, I (1953), 1, pp. 57 s.; G. Petti Balbi, La storiografia genovese fino al ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] guelfe, come danneggiato, tra il 1260 e il 1266, nella sua proprietà di Calenzano; un "ser Chiarus Benvenuti de Vigiano" notaio redasse in questo Comune un atto di locazione nel 1312; e nel Libro o Estimo del Mugello, compilato nel gennaio 1299, sono ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] versate le 1017 lire di Genova che costituivano il pagamento di 9 "luoghi" della Compera [prestito] Nova Salis effettuato dal notaio Cosmaele de Lazaro su mandato di Giovanni de Orio, abate del monastero di S. Stefano, del quale il de Lazaro era ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] annuo di 15.000 ducati:. l'istrumento fu rogato dal notaio della Camera Silvio da Spoleto nel luglio 1513. Nell'agosto partecipava al venticinque per cento. Rogò l'accordo il notaio Lucangelo di Pietro da Sillano. Attraverso il nunzio apostolico ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...