CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] del Comune.
on conosciamo l'anno preciso in cui morì il C.; sappiamo tuttavia che il 3 ag. 1392 stese presso il notaio Marco de Rafhanel un primo testamento che non ci è pervenuto. Abbiamo, inoltre, notizia di un secondo testamento, da lui redatto ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] 1466, c. 23r; a. 1472, c. 137v; a. 1473, c. 75v; a. 1476, c. 97r; Ibid., Camera Apostolica perugina, 16, c. 10r; Ibid., Notaio Tobia di Luca di Tobia, 1467-1474, c. 553rv; Perugia, Bibl. Comunale Augusta, ms. 1184, cc. 187v-262v; ms. 1338, c. 13r; ms ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] 1220, è tra i componenti del consiglio di credenza che votano a favore della nomina d'un sindaco, nella persona del notaio Domenico da Ferrara, per parte del podestà di Bologna, Guglielmo Pusterla. In questi documenti dal 1198 in poi (tutti editi o ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] senza successo.
Nell'estate del 1562, in un clima teso per le minacce di attentati al papa, venne arrestato un notaio della Camera apostolica, il francese Giovanni de la Save, che fu trovato in possesso di documenti compromettenti per il C.; questi ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] libri.
Il M. morì a Roma nella notte tra il 28 e il 29 genn. 1614.
Aveva fatto testamento presso il notaio Celso Cusano quattro giorni prima, e aveva istituito eredi Andrea, figlio del fratello Pietro, l'abate Germanico (futuro vescovo di Famagosta ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] al Collegio dei dottori.
Il M. morì a Bologna il 30 ag. 1459 e fu sepolto in S. Domenico.
Zaccaria Enrichetti, notaio e umanista, che nell’ultimo decennio aveva rogato quasi tutti i suoi contratti, ne onorò la memoria con alcuni versi, editi da ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio Antonino Merlino di Catania.
Ormai duramente provato, il C. si ritirò dalla vita pubblica: visse gli ultimi anni a Palermo, dove morì ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] esaminato sia la collezione del M., ricostruibile grazie a un inventario notarile (Arch. di Stato di Bologna, Fondo notarile, M. A., Notaio P. Gotti: 1767, 4 aprile), sia le idee sulle arti e la storia dell'arte nell'orazione del 1735, contribuendo a ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] norme emanate sui banditi per debito e all'inizio del 1336 fu inviato con Roberto da Saliceto, altro doctor legum, e il notaio Fulco Burelli a re Roberto d'Angiò e alla corte pontificia per un ulteriore tentativo di risolvere i contrasti con la città ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] per sei mesi a partire dal 9 febbraio 1489 con un salario di 1.000 libre e una familia composta da un cavaliere, un notaio, quattro donzelli e un cavallo. Questa sua funzione è documentata, tra l'altro, da una lettera inviatagli il 29 aprile 1489 da ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...