CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] dote all'altra figlia. Per alcuni il 1580 è anche la data della sua morte, di cui si avrebbe notizia in un documento del notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è il 1582, sulla base di un canone annuo che risulta pagato ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di circa 1700 volumi (un inventario è in Arch. di Stato di Padova, Atti dei notai, vol. 2559, cc. 99v-116r (notaio B. Breda) da integrare con Tomasini, pp. 101-103). Accanto a una nutrita serie di testi giuridici, si trovano classici latini e ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di Milano Reg. Panigarola n. 2, pp. 558-61; Archivio di Stato di Pavia, Not. Simonino Parona, busta 10; Notaio Antonino Parona, busta 18; Pavia, Biblioteca civica, ms. Ticin. 527, schede sub Castillioneus Christophorus; ms. Ticin. 529, fasc. IIIa ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] la cui fabbrica lasciava ai frati 100 fiorini.
Fratelli del B. furono un Francesco e una Giovanna, ma non quel Cola notaio, dal quale doveva nascere Baldo Novello, che qualcuno anche vuole, infondatamente, figlio di Onofrio. Il B. aveva sposato una ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] "scrittura capricciosa e sconclusionata", come afferma il Guarnerio: insomma una brutta copia dell'originale, redatta da uno scrivano, un notaio o da due religiosi per uso comune. Si spiega quindi perché l'incunabolo della Carta de Logu abbia assunto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] per esempio, un Girolamo Donà "conseier" nel 1481, forse zio del D.; e un Girolamo Donà assunto il 29 ott. 1500 notaio ordinario di Cancelleria) nei documenti dell'Archivio di Stato di Venezia: Senato. Secreta, regg. 31-44; Senato. Terra, regg. 9-17 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...