CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Donvito, anch'essa di famiglia proprietaria gioiese. Compiuti i primi studi nel liceo Archita di Taranto, dove già ebbe modo di manifestare precoci doti di letterato, si laureò in giurisprudenza nel 1896 ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] può supporre che a questa data fosse già morto. Il fatto che un suo atto del 1345 fu trascritto nel 1349 da un altro notaio ha fatto supporre che la sua morte possa essere avvenuta nel 1348, probabilmente a causa della peste.
Fonti e Bibl.: C. Spreti ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] attesta l’esistenza di un altro nipote di Pietro, Francesco o Franceschino del fu Simone da Mestre, di professione notaio, fattore per qualche tempo dello zio; i suoi figli, Antonio e Pavino, diventarono canonici del Capitolo della cattedrale di ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] notarile ad Arezzo e nel Valdarno: il nonno Garzo fu scriba del vescovo di Arezzo, e in quella città lavorò come notaio assieme ai figli Migliore e Parenzo. L’anno di nascita di Petracco lo si ricava da una lettera dove il figlio Francesco ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] a inviare direttamente al sovrano di turno le proprie legazioni, e più volte scelsero a rappresentarli Giovanni Vincenzo Polloto, notaio come il padre. Nel giugno 1552, conclusa la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla corte dei Gonzaga «coi ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] e studiare.
Nell’hospicium di proprietà di Fraysenda il 30 aprile 1312, sentendo avvicinarsi la fine, Pietro dettò al notaio Alberto da Muglo il suo testamento. Nominò esecutore Ugolino de Guecis lasciandogli tutti i suoi libri di diritto civile e ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nella Valle Vitulanense sin dall'inizio del XVII secolo - dove nacquero Biagio, zio di Antonio, poeta e professore di diritto canonico a Napoli e Gennaro, zio di Marcello, professore di diritto civile ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] opportunità offertegli dalla professione, aveva percorso una prestigiosa carriera pubblica, giungendo a ricoprire gli uffici più rilevanti dell'amministrazione cittadina e a intessere validi e fruttuosi ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] più risoluti e attivi: successivamente era stato nominato generale della guardia civica ma, probabilmente per la vicinanza al radicalismo di personaggi come F. Dall'Ongaro e G.B. Varé, non era mai stato ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] " (1384). Il processo d'integrazione sociale di questa famiglia montanara si conclude perfettamente entro l'arco di due generazioni: "Becello" un figlio notaio, Filippo (padre del C.), un nipote professore nello Studio (il C. stesso) e un altro ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...