Si tratta di uno dei tipi di prove documentali conosciute dal nostro ordinamento giuridico. Essa consiste in uno scritto proveniente da una delle parti di causa e da essa debitamente sottoscritta.
Il codice [...] del disconoscimento della parte contro la quale è prodotta – o se la sottoscrizione è stata autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale – attività consistente nell’attestazione da parte dell’ufficiale giudiziario, previa verifica dell ...
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Giurista bolognese (n. circa nel secondo decennio del sec. 13º - m. 1300). Maestro di arte notarile nello Studio bolognese nel periodo postaccursiano, legò il suo nome a una Summa artis notariae, composta [...] dei Geremei, a Bologna, nell'aspra contesa coi Lambertazzi ed ebbe funzioni direttive nel governo del comune. In qualità di notaio "dettatore", dopo la vittoria ottenuta dai bolognesi e dai guelfi a Fossalta (1249), redasse in nome della città una ...
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Corpo di norme promulgato da Alarico II (è noto anche con il nome di Breviario Alariciano), nel 506, per i sudditi di stirpe romana del regno visigotico. Le leggi erano estratte da fonti romane pregiustinianee [...] e adattato a condizioni di vita diverse è la Lex romana curiensis («legge romana di Coira»), opera privata, forse di un notaio, che ebbe vigore di legge territoriale per secoli, nella Rezia coirese; è detta anche utinensis, dal luogo (Udine) dove se ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] a Mirandola, dove svolse, con un certo successo, la professione di avvocato, nonché, dal 1788 al 1796, quella di notaio.
Nel 1782 fu nominato sindaco legale del Consiglio dei conservatori di Mirandola, incaricato del controllo giuridico sugli atti ...
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Il procedimento di divisione è speciale e disciplinato dal c.p.c. agli art. 784 e seguenti. Si tratta di un giudizio contenzioso appartenente alla categoria della tutela costitutiva non necessaria, il [...] ’eventuale liquidazione del patrimonio e alla formazione del progetto di divisione, operazione che può essere delegata a un notaio; una terza fase all’approvazione del progetto di divisione e quindi alla realizzazione del transito dal diritto comune ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] pp. 96-97). Duravano anch'essi in carica un anno e presiedevano una curia formata da un giudice e da un notaio con funzioni di cancelliere. La curia del giustiziere era il tribunale periferico di maggiore rilievo, costituendo il vero connettivo dell ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] , c. 121; reg. 1016, c. 1; Ibid., Tribun. R. Patrimonio - Lettere viceregie, reg. 389, c. 343; reg. 707, c. 425; Ibid., Notaio Antonio Occhipinti, vol. 3746, passim;Ibid., Notaio Giuseppe Fugazza, vol. 6762, 30 e 31 dic. 1569; vol. 6765, 20 nov. 1571 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in quella città. Appare poi quale attore o testimone negli anni 1433-35 in alcuni atti rogati, sempre a Lodi, dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. aveva lo studio (Lodi, Arch. stor. civ., Notarile ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] di un curatore. Si recò più tardi a Pavia per studiare diritto civile e canonico, ma si fermò al grado di notaio facendosi sempre più pressante in lui una scelta di vita radicalmente diversa.
Rientrato a Milano, esercitò il notariato dal 1521 al ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] 20 fiorini. Qualche anno più tardi, nell'anno accademico 1443-44, il F. compare in un elenco compilato dal notaio dei Savi dello Studio, impegnato nella lettura serale delle decretali. Nel 1449, in occasione della peste che costrinse molti perugini ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...