TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] mezzo foglio (art. 782); la carta in cui sono stese le disposizioni è chiusa e sigillata; il testatore la consegna al notaio in presenza di quattro testimonî, e dichiara che in quella carta si contiene il suo testamento; sulla carta stessa per cura ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] attività collaterale la scrittura di drammi. È attestato in atti notarili sin dal gennaio 1736, in associazione col notaio Pietro Trinchera, di poco più anziano (con Palomba il più fecondo commediografo napoletano della sua generazione), presso la ...
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sfida Provocazione, atto che ha lo scopo di suscitare comunque una reazione da parte di altre persone.
Nel diritto pubblico medievale, le rappresaglie furono regolate da norme intese a determinarne l’esercizio. [...] esigevano che l’offeso mandasse al suo avversario, per mezzo di un messo, una s. (diffidantia), scritta da un notaio alla presenza di tre testimoni, e talora richiedevano che dovesse intercorrere un lasso di tempo, prima di iniziare le ostilità ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] allora la famiglia viveva in ristrettezze.
Nella risposta ben simulata della madre si dice che P. ha ottenuto la carica di notaio (Denholm-Young, 1950, p. 223). P. non è menzionato come scrittore in nessuno dei documenti di Federico II, ma forse si ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] coca, nave del Medioevo, "Revista de Historia Naval", 4, 1986, nr. 15, pp. 45-64.
178. Domenico, prete di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, con 20 documenti inseriti fra i nrr. 143-205.
179 ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] abbandonando il convento dei gesuiti ma non una profonda fede religiosa, era passato agli studi giuridici. Avvocato e notaio, alla nascita del figlio era segretario generale del Comune di Reggio Emilia; esercitava un notevole peso nella vita politica ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] Valle d'Aosta, "clericus, auctoritate imperii publicus notarius". Altri notai dell'Italia settentrionale seguirono le sue orme. Il primo notaio indigeno è ritenuto il chierico Martino di Sitten, "aule regie et sacri palatii publicus notarius", la cui ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Nel 1296, alla morte del padre, rientrò a Barberino ma poco dopo si trasferì a Firenze dove, dal 1297 al 1303, fu notaio episcopale sempre firmando gli atti da lui rogati col nome del luogo di nascita e mai con il patronimico. Verso il 1303 prese in ...
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Livia Di Cola
Abstract
Si vuole affrontare, sulla base della riflessione dottrinale e dell’evoluzione giurisprudenziale in argomento, la ricostruzione del giudizio di divisione che si ritiene più coerente [...] del disposto dell’art. 1, n. 4, della l. 16.2.1913, n. 89, le operazioni divisionali possono essere delegate al notaio, che ha il ruolo di ausiliario del giudice, al quale però si deve ritornare per la risoluzione di eventuali controversie insorte ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] D. Tassini, La rivolta del Friuli nel 1511, in Nuovo Arch. veneto, s. 2, XXXIX(1920), pp. 142-154; P. Paschini, Un docum. sul notaio A. B. e la sua famiglia, in Mem. stor. forogiuliesi, XX(1924), pp. 164-169; F. D. Ragni, Intorno alla morte di A. B ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...