FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] e 15 maggio 1494; b. 49, 27 sett. 1517; Giudici dell'esaminador, b. 45, c. 65v, 3 luglio 1495; Notai di Venezia, Testamenti, notaio Giacomo Fasolo, b. 455, n. 202, testamento del 23 dic. 1524; Dieci savi sopra le decime in Rialto, b. 96, condizione n ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] 380, 404-405 e passim). Per la stamperia lavorano anche ser Piero Pacini da Pescia, che collabora con D. come notaio, fornitore di materiali, committente, intermediario per la vendita dei libri, e Bartolomeo Fonzio, che nel 1477 entra in contatto con ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] . 1507. Si ignorano la data e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pavia, Fondo notarile di Pavia, Notaio Morasco Giovanni Antonio, b. 906 (1506, sine mense et die), cc. 360 s.; Ibid. (1507 gennaio 30), c. 361v; S. Comi, Memorie ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] 27 giugno (data dell’ultimo testamento) e l’11 agosto 1538 (quando risulta morto in un altro attodello stesso notaio, in cui la vedova rinuncia all’eredità). Nell’ultimo testamento nominò erede universale il figlio naturale Alessandro.
Di Alessandro ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] fondo notarile.dell'Archivio di Stato di Bologna è conservato un suo testamento del 2 nov. 1481, per gli atti del notaio Stefano Bargellini, che E. dettò in occasione di una grave malattia. In esso egli disponeva che alla moglie Antonina spettasse la ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] segretari della Repubblica e poco più avanti fu nominato lettore della Cancelleria, evitando la normale trafila concorsuale. Fu nominato notaio straordinario il 28 marzo 1576 e ordinario il 17 dic. 1577. Nel giugno 1577 annunciò di avere iniziato una ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] dei beni.
I documenti relativi alla divisione, conservati nell'Archivio di Stato di Venezia (cfr. Sartori), furono redatti dal notaio Z. Figolin, e dalla loro lettura si può desumere che la famiglia era molto agiata e che possedeva ricchezze ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] fu sempre molto rispettoso dei ruoli, dell’autorità, dei 'professori': ai tempi di Lascia o raddoppia? considerava il notaio Carlo Marchetti, cui si rivolgeva per ogni dubbio, una sorta di divinità terrena, il custode della verità assoluta.
Ma ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] di Mantova.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Aula criminale, 1796, b. 119, n. 1890; reg. 77, p. 785; Notarile, Notaio G. Epocher, f. 4101 bis, 6 genn. 1797; Arch. di Stato di Venezia, Arti, b. 169, scritture 1781-83; Inquisitori di Stato, bb ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio (precocissima nel caso di Dante, un sonetto del quale viene trascritto da un notaio bolognese nel 1287, quando il poeta era appena ventiduenne); la codificazione cinquecentesca ad opera di ➔ Pietro Bembo, che ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...