BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] esercitava attività "in scholis" (Benedetto di S. Andrea, Chronicon, p. 181). Flodoardo riferisce anzi che era scriniario, cioè notaio, della Sede apostolica (Annales, p. 406). Fu eletto papa alla morte di Giovanni XII - perciò pochi giorni dopo il ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] 1911, I, p. 256), nel 1213 canonico della cattedrale di S. Cesario, consigliere dei vescovi di Terracina Simeone e Gregorio, notaio pontificio (almeno dal 1227) si hanno notizie fino agli anni Quaranta. Pietro Pironti nel 1223 aveva due figli maschi ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] chiamati con continuità a coprire le maggiori cariche nelle magistrature del Comune medievale, tra le quali, oltre a quella di notaio, la funzione di console. Sulla base delle liste di tassazione, all'inizio del XV secolo figurava ai primi posti per ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] e nel 1324. Il 6 marzo 1370 era ancora a Venezia, come attesta un atto pubblico da lui rogato in qualità di notaio imperiale e scrivano ducale. Nello stesso anno gli fu affidata una carica di grande importanza e di estrema delicatezza diplomatica: fu ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] . è citato tra i testimoni di un atto di accettazione di eredità a Pesaro (c. 106 A del protocollo del notaio Bonagiunta di Francesco, in Arch. di Stato di Firenze, Sez. notarile).
D. il "famosissimo dottore messer Domenico da Montecchiello, toschano ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] compilato da Niccolò Mamelini e Bartolomeo di Cesare Panzacchi, presenta nella prima carta, al principio del proemio, una figura di notaio entro una ricca cornice con putti, conigli e uccelli intrecciati con fiori e fogliami su fondo oro; in basso è ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] gennaio del 1353 fu eletto podestà di Capodistria, e prima di partire per il centro istriano dettò le sue ultime volontà al notaio Vettore Gaffaro.
Il momento più significativo della vita pubblica del G. arrivò un paio di anni dopo, nel 1355, con la ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] cause civili e criminali discusse a Mestre a tutela di alcuni clienti poveri, non esercitò la professione forense; nel 1803 divenne notaio e ricoprì questa carica per tutta la vita, dedicando peraltro gran parte del suo tempo alla cura dei campi. Il ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] 18 (a p. 563 il L. dichiara che tutti gli acquisti di libri derivano dal suo privato patrimonio); Arch. di Stato di Agrigento, Atti notarili, Notaio C. Palumbo, vol. 1651, anni 1762-63: Donatio pro operibus piis cum ill.mo et rev.mo ep.o Ag.no, 3 nov ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] vita.
Nel 1530, da febbraio a ottobre, egli prestò servizio a San Marcello Pistoiese e Cutigliano, in qualità di notaio addetto alla curia del capitano della Montagna di Pistoia, uno dei tanti giusdicenti del Dominio fiorentino. Questa circostanza ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...