FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] di luio proximo che viene 1537 aut alli 8 agosto il più ..." (Arch. di Stato di Parma, Arch. notarile ... di Parma, Notaio B. del Bono, filza 928, ad annum 1537).
Il successivo incarico fu per la costruzione della sagrestia, aperta dietro l'altare ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] familiari che, se pure imparentati fra loro, appaiono sempre ben distinti.
Il primo è quello che trae origine dal notaio Tommasino, morto prima del 1327: suo figlio Davinuccio operò prevalentemente a Lucca, come titolare d'una azienda che sappiamo ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] come donatario dei suoi genitori e forse nello stesso anno sposò Maria Gómez de Silvera e Ferreri (dotali in Notaio Camillo Santangelo, Palermo, 15 marzo 1661). Questo matrimonio accrebbe la consistenza del suo patrimonio perché la sposa era vedova ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] , sia pure nella lontananza fisica, la vita di entrambi - a illuminare la personalità del Ferrari.
Si sa che divenne notaio ed esercitò la professione: con sicurezza almeno dal 1513 al 1518. Entrò nello stato ecclesiastico, anche se né allora né ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] distacco. Addottoratosi in diritto nel 1538, si fregiava del titolo di professor legum. A Barletta godeva della stima di un notaio piuttosto famoso, Giacomo de Geraldinis. Nel 1552, in un atto relativo a una vertenza tra Bona Sforza, regina madre di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] difficoltà di gestione. Nel volgere di una decina d'anni la situazione venne però a modificarsi sostanzialmente. Nel 1356 Rinaldo divenne notaio e, come il padre, si dedicò sia a tale professione che a quella di prestatore, mentre il F. scelse per sé ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di Clemente VII, con funzioni di procuratore del duca Carlo II di Savoia, come risulta da documenti del 1535. Era notaio della Sacra Rota, durante il pontificato di Paolo III, che a lui si riferisce nel 1538 come "cubiculario de numero partecipantium ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] era legato di devota amicizia e per conto del quale trascriveva la Glycephila (1463-64). Si avviò quindi alla professione di notaio; ma fin da giovanissimo mostrò di volere anch'egli valersi soprattutto del favore e della protezione che i Bentivoglio ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] di Bonaventura. Nel 1278 era in Francia dove, al seguito di alcuni mercanti italiani, rogò il 2 marzo, in qualità di notaio, un atto di Fulco Caccia, capitano dei mercanti lombardi in Francia (Zaccagnini, 1916, p. 115); il 13 maggio dello stesso anno ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] 1483; Atti Giovan Pietro Serra, 19 VII 1493; Notaio Paolo di Pezionibus, 1481; Notaio Antonio Sichi, 10 X 1481; Notaio Bartolomeo di Strada, 6 XI 1492, 22 III 1496; Notaio Giovan M. Paltonieri, 1497; Notaio B. Sannazzaro, 6 X 1488; Riccardo Rovescala ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...