PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] da Roma al papa: un governo di popolo instaurato dopo la partenza dei senatori per la Provenza l’aveva affidata a un notaio di basso lignaggio, figlio di un taverniere e di una lavandaia, un certo Cola di Rienzo. Avrebbe dovuto conferire al papa la ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] le venne concessa la cittadinanza nel 1530.
Artefice del trasferimento fu il nonno del G., Sante. Il padre Andrea fu attivo come notaio e venne aggregato alla Società dei notai di Bologna nel 1526. Risulta in esercizio sino al 1568; ebbe due mogli e ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] 11 ottobre abolì la carica di custode del registro deludendo così le speranze del Biondo.
Nel 1486, nella sua qualità di notaio di Camera, sottoscrisse la pace conclusa da Innocenzo VIII con Napoli, Firenze e Venezia. Quando lo stesso papa, il 31 dic ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] dopo la morte del vescovo Ruggero (1316) fu eletto al soglio episcopale in contrasto con l'influente canonico Bindo, notaio papale. La conferma del 22 maggio 1317 lo indica suddiacono "aetate legitima constitutus". Consacrato vescovo in Avignone nel ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] di seguirne gli spostamenti dal 1469 al 1479 nelle diverse località della Toscana: il D. ricoprì, infatti, la carica di notaio o cancelliere a Certaldo, Scarperia, Anghiari, Cutigliano (dove fu inviato nel 1469 da Piero de' Medici per controllare la ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] , era ben inserita nelle cariche istituzionali della vita comunale. Dalle sue fila uscirono infatti nel XIV secolo il notaio Guglielmo Bonaventura, il giudice Nicolò fu Bonomo e il frate francescano Daniele Bonaventura, che fu guardiano del convento ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] della fraglia (1316-1336) tornò a occupare la stessa carica ancora nel 1331 e nel 1336 e fu inoltre notaio, elettore, esaminatore e consigliere della stessa istituzione corporativa. Alcuni suoi rogiti autografi del 1316, del resto, interessano sempre ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] , il G. può essere identificato, sulla base della più antica attestazione documentaria sicuramente a lui riferita - un rogito del notaio Giovanni Scriba del 1158 -, come un fratello minore del console Enrico, più volte ai vertici del Comune tra il ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] abbandonando il convento dei gesuiti ma non una profonda fede religiosa, era passato agli studi giuridici. Avvocato e notaio, alla nascita del figlio era segretario generale del Comune di Reggio Emilia; esercitava un notevole peso nella vita politica ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] di quattro fratelli, il padre del G., laureatosi in legge, s'era trasferito a Vercelli per esercitarvi la professione di notaio. Il G. fu il suo terzo figlio maschio, dopo Roggerino - sacerdote morto nel 1502 - e Giovan Battista (morto nel 1537 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...