BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] 'Elegia di Arrigo da Settimello (ed. A. Marigo, vv. 991-992).
Il figlio del B., Ruggero (Ghino o Gino), fu anch'egli notaio e, come è stato già detto, compilò nel 1269 il Liber extimationum e fu nel 1260 eletto ufficiale ad cavallatas. Il suo nome ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] Giovanni Battista e Bianchina, come si desume dal suo testamento del 5 sett. 1482 (Archivio di Stato di Milano, Fondo notarile, Notaio A. Zunico, cart. 1851). A quella data il G. era residente a Milano a Porta Orientale, nella parrocchia di S. ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] .
Il G. ebbe almeno una sorella, Margherita, nel 1505 promessa in sposa a Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu nominato podestà di Finale (oggi Finale Emilia ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] principali del paese natale, ma in realtà il padre Francesco non era un aristocratico ed esercitava la professione di notaio. Nel luglio del '79 Francesco chiese che il figlio primogenito Piero fosse preso a Firenze a servizio dei Medici e quando il ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] è indicato nelle fonti come "dominus", e fu forse giurista. Il C. studiò diritto ed ebbe la qualifica di notaio; mancano, tuttavia, prove che egli frequentasse un'università. Secondo l'Arisi fa registrato come "causidicus" nella sua città d'origine.
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] fortune furono sin dagli inizi strettamente legate a quelle del futuro doge Andrea Gritti. Il L., avuta la promozione a notaio ordinario della Cancelleria ducale (13 apr. 1513) e a segretario del Gritti fu, con questo, coinvolto nella rotta subita ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] firmatari di tale rogito si rivolgono a due giureconsulti anziché al garante della loro intesa, pure dotato, in quanto notaio, di auctoritas iudicialis.
Oltre che come «notarius», nel documento del 1253 Patecchio è citato con il titolo di «magister ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] Battista e da Caterina Carolli.
Il nonno Lorenzo, pubblico perito agrimensore, amministrava, insieme con il fratello Giovanni Battista, notaio, la grande azienda di Belvedere dei Mocenigo di S. Stae, una delle più ricche case del patriziato veneziano ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] è indicato sia nelle carte d'archivio (in un documento si legge "Fugacia" forse per un tentativo di latinizzazione compiuto dal notaio non toscano) sia nella tradizione storica e letteraria, è di gran lunga più noto dell'altro, Bertacchino, dal nome ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] pressione degli incarichi pubblici segnò forse un diradarsi dei rapporti con gli amici pittori: e dal 1605 non era già più il notaio della compagnia. Il 25 nov. 1610 fece testamento, morendo di lì a poco a Bologna il 15 dicembre, nella parrocchia di ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...