CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] in cui si formò: gli fu imposto lo stesso nome di battesimo di un fratello maggiore, che fu notaio e morì a Ciminna nel 1696 all'età di circa quarant'anni. Anch'egli dovette intraprendere e portare a termine studi superiori, giacché nel 1723 ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] , la massima tra le cariche destinate ai notai nell'apparato istituzionale fiorentino. Altre cariche da lui rivestite furono quelle di notaio degli Ufficiali del Monte per quattro mesi a partire dal 1° sett. 1469, alle Permute del Monte per un anno ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] a Venezia, il mestiere di incisore, calcografo, editore benché nel suo testamento, rogato il 16 giugno 1620 dal notaio Fausto Doglioni, egli si definisca "desegnador". Il suo nome non ricorre mai negli atti dell'arte dei "libreri, stampatori e ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] (anche nella grafia corrotta Mongaio); figlio del primo conte, Enrighetto, sarebbe stato Agostino, padre del notaio Francesco, padre a sua volta del notaio Nicolò (m. 1475), dal quale nacquero Andrea e altri sei fratelli; si rammenta il nome della ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] prole, diciassette fratelli di cui cinque morti prematuramente, Lione fu il quarto, oltre a Celso, Giovan Battista, notaio della Reverenda Camera perugina morto nel 1735, e Alessandro.
Ad Annibale Mariotti, studioso di storia patria perugina, si ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] di Francesco e di Teresa Facta, imparentata con Luigi, uomo politico e, nel 1922, presidente del Consiglio. Il padre, notaio in Lanzo Torinese, per anni fu sindaco di Coassolo. Dopo gli studi dai salesiani e la laurea in diritto penale all’Università ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] a Piacenza verso il 1790, e non nel 1780 come sostenuto finora, da Paolo, probabilmente notaio attivo nella seconda metà del secolo XVIII; non si conosce il nome della madre. Sappiamo di certo che il C. si valse in gioventù, a Piacenza, degli " ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] dal suo immediato predecessore Rainaldo di Celano. Il cognome "Gentilis" figura in un documento redatto da un notaio di Federico II in Germania.
Identificare il G. e la sua famiglia d'origine nonché la sua formazione religiosa non è particolarmente ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] All'età di 10 anni, quando era già orfano di padre, compare in un documento notarile sotto la tutela di un secondo cugino, il notaio Orfeo Mainardi.
Il M. compì gli studi presso lo Studio di Ferrara e si laureò in artibus et medicina il 17 ott. 1482 ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] alla famiglia degli Aghinolfi (o de Aginulfis, de Anghinulfis, de Anginolfis). Il padre, Bonaventura, era un notaio operante ad Arezzo e morto sicuramente prima del 1343.
Nella vita di G. si possono individuare due momenti distinti: l'attività ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...