DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] si era trasferito a Rimini, dove esercitava la professione di notaio, a quanto risulta da alcune pergamene che vanno dal 1383 al 1433 conservate presso la Biblioteca civica Gambalunga di Rimini. Il patronimico dell'avo, usato ad es. nel 1436 (" ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] dei figli di Iacopo Bassano. Nel documento, rogato a Venezia il 27 ott. 1621 dal notaio Francesco Mastaleo, Gerolamo disponeva che al "garzon" Marcantonio fossero dati quattro dipinti raffiguranti Le stagioni, venticinque stampe e la somma di 5 ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] dei XL della Repubblica di Venezia, a cura di A. Lombardo, III (1353-1368), Venezia 1967, n. 659, p. 237; Bernardo de Rodulfis notaio in Venezia (1392-1399), a cura di G. Tamba, Venezia 1974, n. 148, pp. 148 s.; F. Manfredi, Dignità procuratoria di S ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] a una riconciliazione.
Possiamo ricavare altre notizie sulla personalità e sulla vita privata di G. da tre lettere a lui inviate dal notaio e maestro di ars dictaminis Nicola da Rocca. In una (Huillard-Bréholles, pp. 386 s. n. 89) Nicola scrive a G ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] del M. si era stabilita a Roma da quando il padre era divenuto notaio presso la Curia pontificia. I Maffei di Volterra rappresentano una realtà tipica dell'epoca: una dinastia familiare di curiali insediatasi stabilmente a Roma ma rimasta solidamente ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] figlio di un Boccaccino Boccacci (Arch. di Stato di Ferrara Rogiti del notaio Giovanni Agolanti, 12 dicembre e 14 dic. 1465), era ricamatore e risulta presente alla corte estense a Ferrara dal 1468 al 1499 (Campori, p. 51).
Il B. è documentato per la ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] più antiche famiglie del patriziato fiorentino, le cui origini vengono fatte risalire a un notaio, ser Pandolfino di Rinuccino da Signa, membro del consiglio degli Anziani del Comune nel 1252. Da allora la partecipazione della famiglia al governo, ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] di Rosate e Pozzolo, si dedicò molto giovane agli studi di diritto a Pavia. Il padre Pietro Antonio, notaio e avvocato del Regio Fisco, aveva grandemente accresciuto il patrimonio familiare acquistando numerosi possedimenti presso Cassina Cassaglia e ...
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ALBERICO da Marcellise
Mario Carrara
Nato in Verona dopo il 1340 da Guglielmo da Marcellise, fu molto probabilmente allievo del grammatico veronese Marzagaia. Sposò nel 1364 Lucia di Giovanni, scultore: [...] l'atto del matrimonio è il primo documento che parla di lui. Fu maestro di grammatica, notaio e cancelliere degli Scaligeri. Per tale ufficio sottoscrisse al testamento di Cansignorio del 17 ott. 1375 e trattò a nome di Bartolomeo e Antonio della ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] la professione notarile e aveva avuto tre figli: Giacomo, sacerdote, Filippo, anch'egli notaio, e Carlo Stefano.
Carlo Stefano, nato a San Giorgio Canavese il 6 dic. 1757 e morto a Milano il 1° maggio 1815, fu medico e scienziato. Professore di ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...